Antitrust: al G7 posizione condivisa su concorrenza e mercati digitali
22 Luglio 2019 - 10:47AM
MF Dow Jones (Italiano)
Le autorità di concorrenza dei Paesi del G7 (Canada, Francia,
Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti) e la
Commissione Europea hanno presentato, nel corso dell'incontro che
si è concluso a Chantilly, una posizione comune (Common
Understanding) sulle questioni che l'economia digitale pone alla
politica della concorrenza.
In particolare, si legge in una nota, tale posizione comune
delinea la visione delle autorità antitrust G7 sul ruolo della
concorrenza nell'economia digitale, secondo quattro idee
principali: "I mercati competitivi sono fondamentali per il buon
funzionamento dell'economia" e molti dei benefici dell'economia
digitale "sono meglio realizzabili se i mercati digitali si
mantengono competitivi"; a tal fine "una corretta applicazione
della legge sulla concorrenza continuerà a svolgere un ruolo
importante nel salvaguardare la fiducia nei mercati digitali e
assicurare che l'economia digitale continui a produrre dinamismo
economico, mercati competitivi, benefici per i consumatori e
incentivi all'innovazione".
"Il diritto della concorrenza è flessibile" e adatto allo scopo
di tutelare la concorrenza anche nell'era digitale richiedendo,
tuttavia, anche un continuo sforzo di aggiornamento da parte delle
autorità di concorrenza; se da un lato "i recenti casi dimostrano
che il diritto della concorrenza è in generale in grado di fornire
alle autorità di concorrenza gli strumenti e la flessibilità
necessari per fronteggiare comportamenti anticoncorrenziali
nell'economia digitale", è tuttavia importante che le autorità di
concorrenza abbiano "gli strumenti e i mezzi per approfondire la
conoscenza dei nuovi modelli di business e del loro impatto sulla
concorrenza".
Poiché "anche le normative possono danneggiare la concorrenza
aumentando i costi d'ingresso e consolidando la posizione degli
incumbent", nella posizione comune viene osservato che "i governi
dovrebbero valutare se leggi e regolamenti in vigore o da adottare
pongono ostacoli ingiustificati alla concorrenza nei mercati
digitali" e che "condividere la conoscenza dell'autorità di
concorrenza con il governo favorisce la promozione di un'economia
digitale competitiva".
"Data la natura transfrontaliera dell'economia digitale, è
importante promuovere una maggiore cooperazione e convergenza
internazionale nell'applicazione delle normative a tutela della
concorrenza"; inoltre, "la cooperazione internazionale contribuisce
a promuovere una cornice di riferimento coerente, il che è anche
nell'interesse delle imprese".
liv
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July 22, 2019 04:32 ET (08:32 GMT)
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