Nel 2018 i grandi gruppi italiani quotati hanno investito in azioni proprie (buy back) otto volte in più rispetto al 2014; rapportata agli investimenti materiali, tale spesa aumenta dallo 0,3% nel 2014 al 2,1% nel 2018.

E' quanto emerge dall'Annuario R&S 2019 dell'Area Studi Mediobanca che raccoglie i profili dei principali gruppi italiani quotati nel periodo 2014-2018, mettendoli a confronto con quelli dei concorrenti europei.

Cresce, inoltre, l'utilizzo delle azioni a voto maggiorato che consentono di esercitare un diritto di controllo superiore al capitale posseduto. Gli azionisti principali di DiaSorin, Ima, Davide Campari, Mondadori e Tod'S hanno un controllo "de facto" di oltre 13 punti percentuali rispetto alla quota detenuta.

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July 29, 2019 09:30 ET (13:30 GMT)

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