Chiusura positiva per piazza Affari (+0,56%) in una giornata ricca di dati macroeconomici e con gli operatori che restano in attesa della riunione di politica monetaria della Federal Reserve in agenda per questa sera alle 20h00.

Sul fronte dei dati macro, il Pil dell'Eurozona, secondo quanto emerge dalla lettura preliminare, è cresciuto dello 0,2% a livello trimestrale e dell'1,1% su base annuale nel secondo trimestre del 2019. Il dato congiunturale è in linea al consenso degli economisti, mentre quello tendenziale è leggermente superiore alle attese dell'1%.

L'inflazione nell'area euro a luglio invece, secondo la lettura preliminare, è cresciuta dell'1,1% a livello annuale, in rallentamento dal +1,3% a/a del mese di giugno e meno di quanto atteso dal consenso degli economisti, a +1,2% a/a. L'inflazione core preliminare, sempre nel mese di luglio, è invece aumentata dello 0,9% a/a, in rallentamento rispetto al +1,1% di giugno.

Il tasso di disoccupazione nell'Eurozona si è attestato al 7,5% a giugno, in calo rispetto al 7,6% registrato a maggio nella lettura rivista ma in linea con il consenso degli economisti.

Dagli Usa invece si segnala che, un base alle stime dell'Automatic Data Processor, negli Stati Uniti è stato registrato a luglio un aumento dei posti di lavoro nel settore privato pari a 156.000 unitá, in forte aumento rispetto alle 102.000 unitá del mese precedente. Inoltre, il costo unitario del lavoro nel 2* trimestre, è salito dello 0,6% t/t, leggermente al di sotto del consenso degli economisti al +0,7%.

Resta poi sul banco il tema dazi: la Casa Bianca ha reso noto che i negoziati per raggiungere un accordo commerciale con la Cina dovrebbero continuare a Washington all'inizio di settembre.

Tornando a piazza Affari, tra le blue chip è salita Amplifon (5,39%), seguita da Diasorin (3,65%) e Poste I. (+3,45%). Ha accelerato al rialzo Fca (+2,87%) dopo la pubblicazione dei conti del secondo trimestre 2019, che hanno mostrato un utile netto delle continuing operation in aumento a 793 mln in crescita del 14% a/a. Ottima performance anche per il comparto oil e oil service con Eni che ha chiuso a +0,78%, seguita da Saipem (+2,53%) e Tenaris (+2,89%).

Segno meno per i bancari: Bper -0,62%, Ubi B. -0,39%, Intesa Sanpaolo -0,28%, Unicredit -0,22%. Unica eccezione Banco Bpm (+0,84%).

In rosso il settore del lusso con S.Ferragamo e Moncler che hanno perso rispettivamente il 7,8% e l'1,17%. Tra le utility segno meno per Italgas (-1%), Terna (-0,65%) e Snam (-0,16%).

Sul resto del listino si segnala che Salini Impregilo (+5,58%) riunirá domani il proprio Cda, in sessione straordinaria, con un ordine del giorno incentrato su Progetto Italia. Sull'Aim Italia Bio On ha ceduto il 22,15% a 21,15 euro. Positiva invece Sicit (+3,4%), su cui Banca Imi ha avviato la copertura sul titolo, con rating buy e target price a 11,8 euro.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

July 31, 2019 11:49 ET (15:49 GMT)

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