Ima: utile netto 1* sem cala a 32,4 mln (-39% a/a)
07 Agosto 2019 - 4:55PM
MF Dow Jones (Italiano)
Ima chiude il primo semestre con un utile netto di 32,4 mln
euro, in calo rispetto ai 53,1 mln dello stesso periodo del 2018
(-39% a/a).
I ricavi, spiega una nota, sono di 694,1 mln (670,7 mln in
2018), l'Ebitda ante oneri ricorrenti e' di 92,3 mln (100,5 mln in
2018), l'Ebitda si attesta a 90,1 mln (98,6 mln in 2018). L'ebit
ammonta a 55,8 mln (80,4 mln in 2018) e l'utile prima delle imposte
e' di 46,5 mln (89,7 mln in 2018). L'indebitamento finanziario
netto al 30 giugno 2019 è risultato pari a 423,5 milioni rispetto
ai 230,5 milioni al 30 giugno 2018, al netto dell'esborso per
acquisizioni pari a circa 41,4 milioni.
"I risultati del primo semestre evidenziano una crescita dei
ricavi ed una leggera riduzione dei margini per effetto della
contrazione del business Tabacco non interamente compensata dal
miglioramento dei business Farmaceutico e Tea, Food&Other. La
buona acquisizione ordini, unitamente a numerose trattative in fase
di finalizzazione in tutte le aree di business, ci permette
comunque di guardare con fiducia all'andamento del Gruppo nei
prossimi mesi. La recente acquisizione di ATOP rappresenta
l'operazione più importante nella storia di Ima e la migliore
opportunità per posizionarci da leader nel settore dell'automazione
industriale applicata alla E-traction ampliando significativamente
la diversificazione di Ima. Negli ultimi giorni Atop ha firmato un
importante accordo con uno dei principali car maker asiatici per la
fornitura di una linea per la produzione di statori con la
tecnologia "hairpin" a conferma della posizione di leadership in
questo mercato. Oltre al rafforzamento delle nostre posizioni nelle
principali aree di sviluppo del mondo - ha concluso il Presidente -
continueremo ad investire nella ricerca e innovazione, che è alla
base del forte posizionamento competitivo del Gruppo, con il
consolidamento del programma Ima Digital e con il lancio di Ima Nop
(No Plastic) al servizio del packaging che impiega nuovi materiali
ecocompatibili. La consistenza del portafoglio ordini consolidato
al 30 giugno, unitamente al buon andamento degli ordinativi a fine
luglio, ci consentono di prevedere un 2019 in ulteriore crescita
rispetto all'esercizio precedente, con buone prospettive anche per
il 2020", commenta il presidente e a.d. Alberto Vacchi.
Per l'esercizio 2019, se le condizioni attuali troveranno
conferma nei prossimi mesi, il Gruppo Ima stima ricavi superiori a
1,6 miliardi di euro e un margine operativo lordo superiore a 290
milioni di euro includendo gli effetti del nuovo principio
contabile IFRS 16, in vigore dall'1 gennaio 2019, con un
significativo incremento dell'utile netto rispetto all'esercizio
2018.
com/lab
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August 07, 2019 10:40 ET (14:40 GMT)
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