Seduta volatile per piazza Affari con il Ftse Mib che chiude a -0,45% a 20.538 punti dopo aver toccato un picco di 20.809 punti.

Le preoccupazioni relative alla guerra commerciale tra Usa e Cina continuano a pesare sul sentiment degli investitori. Inoltre il Presidente degli Usa Donald Trump ha dichiarato che "il nostro problema è la Federal Reserve, troppo orgogliosa per ammettere di aver sbagliato ad agire troppo velocemente e aver alzato i tassi eccessivamente. La Fed deve tagliare i tassi di piú e piú velocemente e deve interrompere l'inasprimento quantitativo ora".

Sul fronte macro nella settimana al 2 agosto l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti si è attestato a 509,8 punti, in salita del 5,3% rispetto ai 484 della settimana precedente. L'indice di rifinanziamento è invece salito dell'11,8% a 2.003,0 punti (1.791,2 punti la settimana precedente), mentre quello di acquisto è in calo del 2% a quota 247,9 punti, rispetto ai 253 punti precedenti.

In Germania invece la produzione industriale è calata dell'1,5% a livello mensile a giugno, un dato decisamente peggiore del -0,5% atteso dal consenso.

Segno opposto a piazza Affari tra i bancari per Unicredit, che ha perso il 4,94%, e per Banco Bpm che è salito del 4,72%.

Unicredit ha infatti tagliato a 18,7 miliardi - rispetto alla precedente indicazione posta a 19 miliardi - la guidance sui ricavi attesi per il 2019. Al contrario Kepler Cheuvreux ha alzato la raccomandazione su Banco Bpm da reduce a hold, con prezzo obiettivo che passa da 1,65 a 1,75 euro, dopo che la banca ha chiuso il primo semestre riportando un utile netto in crescita tendenziale del 68% a 0,59 miliardi di euro.

Positiva anche Bper (+1,91%), mentre hanno archiviato la sessione in rosso Ubi B. (-0,75%) e Intesa Sanpaolo (-1,78%). In calo il comparto oil e oil service: Saipem -3,44%, Eni -1,42%, Tenaris -0,83%. Tra le blue chip bene Amplifon (+2,77%), Recordati (+1,98%) e Ferrari (+1,63% a 140 euro), su cui Morgan Stanley ha alzato il prezzo obiettivo da 160 a 175 usd, confermando la raccomandazione overweight.

Sull'Aim Italia infine in luce BioDue (+22,99%). Aurora Dodici Spa, societá indirettamente contollata da Armonia Sgr e partecipata da Fidim Srl (holding della famiglia Rovati), ha sottoscritto un contratto di compravendita per l'acquisizione del controllo di BioDue. A seguito del closing dell'operazione, per cui è stato previsto un prezzo di 6,50 euro per ciascuna azione BioDue, sará promossa un'Opa al medesimo prezzo per azione. Chiude a -2,42% Bio On.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

August 07, 2019 11:49 ET (15:49 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.