Chiusura in netto rialzo per Piazza Affari (+1,94%), con il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte che ha accettato con riserva l'incarico ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di formare il nuovo governo.

"E' un momento delicato", ha spiegato Conte al termine dell'incontro con il presidente della Repubblica al Quirinale, "ci separano poche settimane dalla sessione di bilancio e dobbiamo metterci subito all'opera per definire una manovra che eviti l'aumento dell'Iva. Daremo il via ad una nuova stagione ampia e riformatrice".

Conte riprenderà domattina le consultazioni alla Camera: alle 9h30 si aprira' con Fratelli d'Italia, alle 10h30 sará la volta della Lega, alle 11h30 di Forza Italia. Il premier incaricato vedrá poi alle 12h30 il Pd e alle 13h30 il Movimento 5 Stelle.

A sostenere l'indice principale milanese sono state anche le notizie giunte dalle aste di medio-lungo termine, con il Ministero del Tesoro che ha collocato per la prima volta nella storia un titolo decennale con un rendimento al di sotto dell'1%, allo 0,96%.

Ha prevalso poi un cauto ottimismo per i colloqui Cina/Usa sul tema del commercio, con il Ministero del Commercio cinese che ha riferito che Pechino e Washington proseguiranno "una comunicazione efficace" sul conflitto commerciale tra le due superpotenze.

Sul fronte macro l'indice di fiducia economica nei Paesi dell'Eurozona si è attestato ad agosto a 103,1 punti rispetto ai 102,7 di luglio. Il dato è superiore al consenso degli economisti fissato a quota 102,3 punti. Nell'area euro l'indice di fiducia delle imprese si è attestato a -5,9 punti dai -7,3 del mese precedente. L'indicatore del settore servizi è invece sceso a 9,3 punti dai 10,6 di luglio.

Per quanto riguarda gli Usa la crescita del Pil, nella seconda lettura preliminare del secondo trimestre, è stata rivista al ribasso a +2% a/a da +2,1%, in linea con il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal. Il dato resta in rallentamento rispetto all'incremento del 3,1% del 1* trimestre dell'anno.

In luce a piazza Affari tra i titoli industriali Cnh I., che chiude a +5,18%, insieme a Leonardo Spa (+4,29%) e Stm (+3,27%). Ottima performance anche per Prysmian (+4,61% a 19,87 euro), promossa a buy da neutral da Goldman Sachs con prezzo obiettivo che è salito a 22,5 da 17,5 euro.

Rally per i bancari con lo spread sceso a 168 pb (174 pb in chiusura ieri): Bper +1,98%, Ubi B. +2,14%, Intesa Sanpaolo +2,28%, Unicredit +2,89%, Banco Bpm +3,05%. In evidenza tra le mid cap B.Mps (+13,14%) e sullo Star B.Ifis (+2,95%).

Uniche blue chip a chiudere in calo sono Pirelli (-2,19%), Tenaris (-0,65%), Moncler (-0,18%) e Amplifon (-0,09%).

Per quanto riguarda Mediaset (-1,29%), va ai supplementari la disputa tra l'azienda e Vivendi per la partecipazione di quest'ultima all'assemblea straordinaria dei soci del Biscione prevista il prossimo 4 settembre, e il conseguente esercizio dei diritti di voto.

Sull'Aim Italia infine è salita Circle (+3,12%) dopo aver annunciato la partecipazione al progetto europeo EasyLog, finanziato per un totale di quasi 2 mln euro, di cui Circle ha ottenuto un primo incarico di 81.800 euro.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

August 29, 2019 11:49 ET (15:49 GMT)

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