Ibl Banca ha le mani libere per salire nel capitale di

Net Insurance, la compagnia danni guidata da Andrea Battista.

Per ora, scrive MF, non c'è stato alcun acquisto ma nelle scorse

settimane la banca leader nella cessione del quinto ha ricevuto l'atteso

via libera dell'Ivass, l'autorità di controllo assicurativa, per

raggiungere una partecipazione qualificata, fino a 17,57%, nel capitale di

Net Insurance. Ibl Banca ha già una partecipazione nella compagnia di

assicurazione, ma inferiore al 10%, e ora potrà quasi raddoppiare la sua

presa sulla società presieduta da Luisa Todini che nel capitale vanta

azionisti di primo piano.

A maggio 2018 ad aderire al progetto della prima spac delle polizze

quotata all'Aim Italia lanciata da Battista, che ha poi realizzato la

business combination con Net Insurance , sono stati Unicredit (che oggi

ha una quota di circa il 7% della compagnia), la Algebris di Davide Serra

(con oltre il 5%), il fondo francese Tikehau Capital (4%), di cui era

partner in passato l'attuale numero uno di Unicredit Pierre Mustier, ma

anche Ubi Banca (circa 4%), la Cassa Popolare di Bolzano e la Popolare di

Puglia e Basilicata (circa 1%). Il progetto, che promette di innovare nel

settore delle polizze Danni spingendo sulla tecnologia, ha trovato insomma

pronti sostenitori grazie evidentemente anche al curriculum di Battista,

che dopo aver lavorato nel gruppo Cattolica assicurazioni si è distinto

nel mercato assicurativo italiano come innovatore, lanciando nel 2014

Eurovita, allora controllata da Jc Flowers, primo fondo di private equity

a entrare nel comparto.

red/lab

 

(END) Dow Jones Newswires

September 05, 2019 02:39 ET (06:39 GMT)

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