Ue: il 18/09 Macron da Conte, ritorna asse Roma-Parigi (Sole)
11 Settembre 2019 - 9:14AM
MF Dow Jones (Italiano)
Italia e Francia tornano a parlarsi, a riconoscersi come
artefici di un unico grande progetto europeo. Mercoledì prossimo,
18 settembre, il presidente francese, Emmanuel Macron sarà a Roma
per incontrare il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e
probabilmente anche il presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella.
Lo scrive il Sole 24 Ore spiegando che sono passati soltanto
sette mesi da una delle più gravi crisi diplomatiche tra Roma e
Parigi. L'ex vicepremier e ora ministro degli Esteri, Luigi Di
Maio, nel febbraio scorso aveva incontrato i capi dei "gilet
gialli" che stavano mettendo a ferro e fuoco Parigi. La reazione
francese non si fece attendere e l'ambasciatore Chrstiane Masset fu
richiamato in patria. Ma ora si apre un capitolo nuovo già
inaugurato, in parte, al G7 di Biarritz e confermato con il
programma del nuovo Governo giallo rosso che riprende il
tradizionale cammino italiano nella costruzione europea. Già da
qualche giorno le diplomazie italiana e francese stavano lavorando
all'incontro di Roma. Si era pensato, in un primo momento, al 17
settembre. Per Macron era importante essere il primo leader europeo
a stringere la mano a Conte subito dopo la fiducia e soprattutto
prima dell'arrivo a Roma, il 19 settembre, del presidente tedesco,
Frank-Walter Steinmeier per una visita di Stato programmata da
tempo.
Forse a far slittare al 18 l'arrivo di Macron è stato il fatto
che il 17 il capo dello Stato ha già in agenda un incontro con il
presidente di Malta. Il colloquio con Conte servirà per un giro
d'orizzonte sul futuro dell'Europa alla vigilia del cambio di
esecutivo a Bruxelles il 1 novembre soprattutto sui temi più
spinosi dalla riforma del Patto di stabilità a una nuova politica
migratoria e di asilo con la riforma del regolamento di Dublino.
Nell'incontro tra Macron e Conte (non si sa se accompagnato o meno
dal ministro degli Esteri Di Maio) non si dovrebbe entrare nel
dettaglio dei singoli dossier critici tra i due Paesi a cominciare
dalla Tav Torino-Lione a Fincantieri Stx fino alle collaborazioni
tra polizie dei due Paesi per i controlli transfrontalieri. Non è
affatto escluso che il presidente francese con le autorità italiane
possa riprendere anche il filo del vecchio progetto per giungere
alla firma di quel Trattato del Quirinale tra Italia e Francia che
dovrebbe porre nuove basi per le future relazioni politiche,
economiche e culturali tra i due Paesi. Era stato proprio l'ex
premier Paolo Gentiloni, nuovo commissario Ue agli Affari
economici, a gettare le basi per il Trattato del Quirinale con la
Francia sulla falsariga del Trattato dell'Eliseo tra De Gaulle e
Adenauer Germania e Francia del '63 e poi del recente Trattato di
Aquisgrana.
Il trattato doveva sancire la cooperazione rafforzata fra Roma e
Parigi "per coordinarsi in maniera sistematica" su questioni
europee, sui temi della cultura ma con un'attenzione particolare al
settore industriale, in particolare quello "navale, sia civile che
militare", dopo l'accordo raggiunto su Fincantieri Stx di
Saint-Nazaire. La firma era prevista perla fine del 2018 ma il
vento sovranista aveva poi messo in soffitta il progetto. Proprio
quello che ora verrà rispolverato e rivitalizzato.
alu
(END) Dow Jones Newswires
September 11, 2019 02:59 ET (06:59 GMT)
Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Fincantieri (BIT:FCT)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Fincantieri (BIT:FCT)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024