"Il tasso negativo allo 0,5% a mio parere rappresenta una presa d'atto della Bce del fatto che ci sono valanghe di liquidità che non vanno utilizzate a favore dell'economia, ma vengono messe e lasciate sui conti".

E' quanto dichiarato da Giovanni Bossi, ex a.d. di Banca Ifis e fondatore di Cherry, ai microfoni di Class Cnbc, televisione del gruppo Class E., che insieme a Dowjones&Co. controlla questa agenzia.

"Sotto un altro punto di vista il fatto di utilizzare questo sistema di tearing, che mette l'importo di sei volte la riserva obbligatoria invece esentato dal -0,5%, mi sembra un tentativo di accontentare la banche, anche quelle italiane, che hanno a gran voce richiesto che vi sia una calmierazione di questo effetto negativo", ha aggiunto Bossi, spiegando che il tasso negativo dello 0,5% "è un male" per il sistema bancario perche l'eccesso di liquidità le banche lo devono detenere "per funzionare".

fus

(END) Dow Jones Newswires

September 13, 2019 05:39 ET (09:39 GMT)

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