Chiusura in rosso per Piazza Affari (-0,76%), maglia nera in Europa, con gli investitori che restano alla finestra in attesa della riunione di domani della Federal Reserve in un contesto di accresciuto rischio geopolitico in Medio Oriente e persistenti preoccupazioni sulla salute dell'economia globale.

Sul fronte macro, l'indice Zew relativo alle attese economiche in Germania è salito a -22,5 punti a settembre rispetto ai -44,1 punti di agosto, sorprendendo positivamente il consenso degli economisti, che si aspettavano un aumento a quota -37,8. Sempre a settembre, l'indice riferito alle attuali condizioni economiche in Germania è sceso da -13,5 punti dello scorso mese a -19,9.

La produzione industriale negli Usa è invece aumentata dello 0,6% a livello mensile ad agosto, superando le attese del consenso, che si aspettavano un incremento dello 0,2%. Sempre ad agosto, il tasso di utilizzo degli impianti si è attestato al 77,9%, anche sopra le stime date al 77,6%. Il dato sulla produzione industriale di luglio è stato rivisto da -0,2% a -0,1%.

L'indice Nahb sull'andamento del mercato immobiliare statunitense nel mese di settembre si è assestato a 68 punti, in aumento rispetto al dato di agosto, rivisto in rialzo a 67 punti.

Archiviano la sessione in rosso i bancari con lo spread a 139 punti base (132 pb in chiusura ieri): Intesa Sanpaolo -0,86%, Ubi B. -2,96%, Bper -3,26%, Unicredit -3,34%, Banco Bpm -3,94%. Negativo anche il comparto oil e oil service (Saipem -4,59%, Tenaris -1,9%, Eni -1,13%), che ha pagato delle prese di profitto dopo il rally di ieri.

Tra i titoli industriali si segnala Prysmian (-3,81%), con JPMorgan che ha evidenziato che Corning, societá americana e concorrente di Prysmian nel campo della fibra ottica, ha tagliato la propria guidance per alcuni segmenti e dichiarato di voler porre in atto misure sul fronte del taglio dei costi.

Hanno resistito ai cali Nexi (+1,32%), promossa a buy da Citigroup e Atlantia (+1,57%), con il mercato che attende la fine del Cda, attualmente in corso, per capire quale sarà il futuro di Giovanni Castellucci, attuale amministratore delegato.

Bene anche le utility con Italgas +1,64%, insieme a Hera (+0,9%), Enel (+0,54%), Terna (+0,46%) e Snam (+0,41%).

Sul resto del listino Ubs ha avviato la copertura su Autogrill (+1,7% a 8,98 euro) con rating buy e prezzo obiettivo a 11,2 euro. Salita poi Tinexta (+0,52%) dopo un incontro con gli investitori, e Sesa (+2,24%), che prosegue il rally di ieri dopo i giudizi positivi degli analisti che hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo.

Sull'Aim Italia infine ottima performance per Askoll Eva (+17,3%) e Ki Group (+13,04%).

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

September 17, 2019 11:50 ET (15:50 GMT)

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