Banche: First Cisl, Abi faccia chiarezza su uscite
23 Settembre 2019 - 5:48PM
MF Dow Jones (Italiano)
"L'Abi non può continuare a giocare a carte coperte, è il
momento di prendere posizione sulle richieste formulate nella
nostra piattaforma". Lo ha dichiarato il segretario generale di
First Cisl, Riccardo Colombani, al termine dell'incontro che si è
svolto oggi a Roma nell'ambito della trattativa sul rinnovo del
contratto nazionale dei bancari.
"Il primo punto sul quale l'Abi deve fare chiarezza è quello
della certificazione delle uscite, sistematicamente superiori agli
esuberi previsti dai piani industriali -ha sottolineato Colombani -
Nessun discorso serio sull'occupazione è possibile senza conoscere
la reale consistenza degli organici dei gruppi. Per questo abbiamo
chiesto che sia reso noto il numero complessivo delle uscite
maturate negli ultimi 8 anni".
Secondo Colombani "il trend di riduzione degli occupati che ha
contraddistinto gli ultimi anni non può continuare: dal 2007 al
2018 il costo del personale è sceso da 27 miliardi e 400 milioni di
euro a 22 miliardi e 700 milioni. Secondo Bankitalia, inoltre, nel
2007 i lavoratori del settore bancario erano 344mila, mentre alla
fine del 2018 risultano 274mila. Tagliare ancora non ha senso".
Quanto alla cabina di regia sull'innovazione digitale, "il suo
ruolo non può essere circoscritto alla valutazione ex post degli
effetti che si verificano nei gruppi. Per incidere veramente -ha
aggiunto Colombani - è necessario che il nuovo organismo apra spazi
negoziali a livello nazionale per gestire il cambiamento".
Sulla volontà espressa dall'Abi di chiudere la trattativa entro
il 31 dicembre Colombani ha avvertito che "non ci accontentiamo di
generiche assicurazioni: vogliamo risposte concrete altrimenti
reagiremo con fermezza".
vs
(END) Dow Jones Newswires
September 23, 2019 11:33 ET (15:33 GMT)
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