Mediaset ha chiuso il primo semestre riportando un utile netto in crescita tendenziale del 155% a 108,9 milioni di euro e ricavi in flessione a 1,483 miliardi rispetto agli 1,804 mld conseguiti nell'analogo periodo dello scorso esercizio.

L'Ebitda, si legge in una nota, è calato a 474,1 milioni e si confronta con gli 0,6 miliardi riportati nel giugno 2018. L'Ebit è invece cresciuto a 191,6 milioni rispetto ai 123,6 mln precedenti (+55%).

L'indebitamento finanziario netto di periodo è salito a 1,195 miliardi rispetto agli 877 milioni con cui si era chiuso l'ultimo esercizio.

Per quanto riguarda la seconda parte dell'esercizio, il Biscione ha confermato la previsione di miglioramento dell'Ebit, dell'utile netto consolidato (escludendo nel confronto l'impatto della plusvalenza

netta realizzata nel 2018 a seguito del deconsolidamento di Ei Towers e delle svalutazioni degli asset Pay) e della generazione di cassa caratteristica consolidata.

Nella nota, Mediaset ha infine fornito un aggiornamento relativo al diritto di recesso esercitato per l'operazione transfrontaliera in fase d'esecuzione. In particolare, sulla base degli abbinamenti completati, a oggi il diritto di recesso è stato legittimamente esercitato per 480.885 azioni Mediaset, corrispondenti a un controvalore complessivo di 1.332.051,45. Il perfezionamento della fusione è subordinato all'avveramento della condizione relativa all'ammontare massimo di 180 mln da riconoscere agli azionisti che si sono opposti in assemblea all'operazione e che abbiano esercitato il diritto di recesso.

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September 30, 2019 12:15 ET (16:15 GMT)

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