Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori (che

assieme a Dowjones & Co controlla questa agenzia) ha approvato la

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019.

I ricavi totali dei primi sei mesi del 2019 sono stati pari a 40,10

milioni di euro, in crescita del 16% rispetto ai 34,56 milioni del

corrispondente periodo del 2018 (che includeva i dati di conto economico

del gruppo Gambero Rosso del solo mese di giugno, in quanto l'acquisizione

del controllo è avvenuta il 28 maggio 2018).

I costi operativi del semestre sono stati pari a complessivi 37,14

milioni di euro contro i 35,96 milioni di euro del primo semestre 2018

(che includevano i costi di Gambero Rosso per il solo mese di giugno

2018). A perimetro omogeneo, considerando anche per il 2018 un contributo

di sei mesi di Gambero Rosso, i costi operativi segnano una riduzione del

9,7%.

L'ebitda, inteso come differenza tra valore e costi della produzione

prima degli ammortamenti, delle componenti non ordinarie e degli oneri

finanziari) risulta pari a 2,97 milioni di euro, in netto miglioramento

rispetto ai -1,40 milioni di euro del primo semestre 2018 (che includevano

un contributo apportato da Gambero Rosso, per il solo mese di giugno,

positivo per 0,35 milioni di euro) nonché ai 37 mila euro dell'Ebitda

pro-forma del primo semestre 2018 in ipotesi di consolidamento di Gambero

Rosso a partire dal primo gennaio 2018.

Si precisa altresì che dal primo gennaio 2019 è in vigore il nuovo

principio contabile IFRS16 sulla contabilizzazione di leasing e locazioni

e che l'applicazione anticipata di tale principio nell'esercizio 2018

avrebbe comportato un miglioramento dell'Ebitda al 30 giugno 2018 per 1,26

milioni di euro, corrispondente all'ammontare dei canoni di competenza del

semestre.

Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 4,39 milioni

di euro, rispetto ai 3,22 milioni di euro del primo semestre 2018 (che

includevano Gambero Rosso per il solo mese di giugno), in aumento del

36,3% rispetto al primo semestre 2018. L'incremento a perimetro omogeneo è

pari al 10,9%, generato dall'adozione del nuovo principio contabile IFRS

16 sui leasing.

L'ebit mostra un miglioramento di circa 2,95 milioni di euro, con un

saldo pari a -1,58 milioni di euro, rispetto ai -4,52 milioni di euro

dello stesso periodo dell'anno precedente.

Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 2,02 milioni

di euro contro -1,29 milioni di euro del primo semestre 2018. Il

peggioramento è dovuto agli effetti delle valutazioni sui warrant detenuti

nella società Telesia nonché agli effetti dell'introduzione del principio

contabile IFRS 16.

Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate del primo

semestre 2019 è pari -3,59 milioni di euro contro i -5,81 milioni di euro

del primo semestre 2018, con un miglioramento di circa 2,22 milioni di

euro.

Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è

pari a -4,79 milioni di euro (-5,96 milioni di euro nel primo semestre

2018), con un miglioramento di circa 1,17 milioni di euro, nonostante

l'adozione del principio IFRS 16 sulla contabilizzazione dei leasing e

delle locazioni abbia generato un effetto negativo sul risultato di 0,310

milioni di euro.

Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2019, al netto degli

interessi di terzi, ammonta a 21,28 milioni di euro, rispetto ai 19,20

milioni del 31 dicembre 2018.

La posizione finanziaria netta della Casa presenta alla data del 30

giugno 2019 un saldo negativo pari a 87,00 milioni di euro rispetto ai

72,35 milioni al 31 dicembre 2018. Si segnala che circa 20 milioni di euro

si riferiscono all'iscrizione di passività finanziarie conseguenti

all'introduzione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 in

particolare legato alla contabilizzazione di canoni d'affitto per tutta la

durata del contratto. Al netto di tale effetto contabile, l'indebitamento

finanziario netto della Casa editrice al 30 giugno 2019 risulta pari a

67,00 milioni di euro.

Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del

periodo. Il mercato pubblicitario italiano ha peggiorato la sua

performance nel secondo trimestre e ha chiuso i primi sei mesi del 2019

con una riduzione del 5,7% (Dati Nielsen). Anche includendo nei dati la

stima dei cosiddetti Over the Top (OTT - principalmente Google e

Facebook), il segno del semestre rimane negativo (-1,3%). La stampa e di

gran lunga il media in maggior sofferenza nel mercato pubblicitario

italiano, con flessioni a doppia cifra (-10,1% per i quotidiani e -14,7%

per i periodici).

In tale contesto di mercato, la raccolta pubblicitaria della Casa

editrice (al netto degli apporti di Gambero Rosso) ha registrato una

flessione del 4,8% nei primi sei mesi, principalmente causata dalla minore

raccolta della pubblicita finanziaria sui quotidiani, solo in parte

controbilanciata dal buon andamento della raccolta della pubblicita

commerciale, che grazie alla numerosita delle iniziative proposte segna un

incremento del 3% a perimetro omogeneo. Cresce anche del 10% la raccolta

della pubblicita legale. In discesa anche i dati relativi ai periodici,

con un impatto tuttavia poco rilevante sul risultato complessivo,

contribuendo con una quota inferiore al 10%. Cresce invece la raccolta su

tutti gli altri media (GOTV, TV e Web), con il contributo ormai

consolidato della GOTV, che si conferma il secondo media dopo i quotidiani

con una crescita del 6%.

Il consolidamento del settore bancario e finanziario e le conseguenti

operazioni di concentrazione che ne sono derivate, comportano continue

riduzioni di fatturato nel settore della fornitura di servizi di

informazione finanziaria e delle piattaforme di trading on line, con

minori ricavi del periodo per circa 0,68 milioni di euro.

Nei primi sei mesi dell'esercizio 2019 il sito web di MF-Milano Finanza

ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei

sistemi digitali di Analytics, una media giornaliera di 156.671 utenti

unici, in crescita del 13,9% rispetto ai primi sei mesi del 2018 e una

media giornaliera di 1,57 milioni di pagine viste, in leggera flessione

(-5,8%) rispetto al periodo equivalente del 2018.

Su base mensile il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato, secondo

i sistemi digitali di Analytics, una media di 2,32 milioni di utenti

unici, con una crescita dell'11,2% rispetto ai primi sei mesi del 2018,

mentre le pagine medie su base mensile hanno toccato i 47,2 milioni, in

leggera flessione (-5,8%) rispetto all'anno precedente.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito

attraverso Twitter ha sfiorato le 100 mila unita per MF-Milano Finanza

(99.600).

Per ciò che concerne le diffusioni cartacee e digitali, Milano Finanza

ha registrato nel semestre una diffusione di circa 55 mila copie medie,

Class di circa 29 mila copie e Capital di circa 28 mila copie

Tra gli eventi del primo semestre sono da segnalare: Il 14 e 15 gennaio

2019 si e tenuto il Consiglio di amministrazione di Class Editori, in cui

e stato approvato un aggiornamento del Piano Industriale (le cui linee

guida erano state approvate in data 26 giugno 2018, con una declinazione

delle assunzioni per singola societa del Gruppo approvate in data 23

agosto 2018).

Il 1 febbraio 2019 Class Editori ha ricevuto da Consob l¡¦approvazione

del prospetto informativo relativo all¡¦offerta pubblica di sottoscrizione

di azioni ordinarie di categoria A di Class Editori finalizzata allo

scambio tra dette azioni ed azioni di Gambero Rosso Spa e all'ammissione

alle negoziazioni sul MTA, di massime n 56.351.100 azioni ordinarie di

categoria A di Class Editori rivenienti dagli aumenti di capitale

funzionali all'integrazione aziendale con il Gruppo Gambero Rosso. Il

periodo in cui e stato possibile aderire all'Offerta di Scambio e decorso

dal giorno 4 febbraio 2019 e terminato il giorno 22 febbraio 2019.

Il 27 febbraio 2019 sono stati resi noti i risultati definitivi

dell'Offerta Pubblica di Scambio promossa da Class Editori sulla totalita

delle azioni ordinarie di Gambero Rosso Spa, escluse le azioni gia

detenute da Class Editori stessa. Sulla base di quanto comunicato da

Equita SIM Spa, intermediario incaricato del coordinamento della raccolta

delle adesioni, risultano essere state portate in adesione all'OPS n.

1.978.750 Azioni Gambero Rosso, complessivamente rappresentative del

13,69% del capitale sociale dell'Emittente e del 42,11% della totalita

delle Azioni Gambero Rosso oggetto dell¡¦OPS. Il controvalore complessivo

delle Azioni Gambero Rosso portate in adesione all¡¦OPS e stato pari a

7.717.125 Azioni Class Editori di nuova emissione, per un aumento di

capitale complessivo pari euro 3.053.666,36 (di cui euro 738.528,86 a

titolo di riserva sovraprezzo). Il capitale sociale di Class Editori e

passato pertanto a euro 43.100.619,90. A seguito dell'OPS la quota di

possesso di Class Editori in Gambero Rosso e passata dal 67,48% all'81,17%

del capitale sociale.

Il Consiglio di amministrazione di Class Editori nelle riunioni del 19

marzo 2019 e del 23 aprile 2019, ha approvato all'unanimita la Relazione

ai sensi dell¡¦articolo 2441, comma 6 del codice civile, riguardante la

proposta di aumento del capitale sociale per euro 5.000.000,00 da

deliberarsi a valere sulla delega contenuta nell'art. 6, primo comma, n.

1(a) dello Statuto Sociale e dell'art. 2441, quinto comma, del Codice

Civile. L'operazione prevede l'emissione di n. 17.857.143 nuove azioni di

categoria A riservate alla societa C5 Srl da liberarsi tramite pagamento

in denaro per complessivi euro 5.000.000,00 con un prezzo di emissione per

azione pari a euro 0,28. Le Nuove Azioni Class hanno portato il totale

delle azioni di Class Editori a n. 161.525.876 con la quota assegnata alla

Societa C5 Srl. che sara pari all'11,06% del capitale sociale post

aumento.

Il 7 maggio 2019 si e concluso positivamente il processo di firma

dell'accordo di riscadenziamento del debito esistente con il ceto bancario

avente ad oggetto linee di credito a favore di Class Editori e societa

controllate per un affidamento complessivo di circa 79,5 milioni di euro.

Nello specifico l'accordo prevede un nuovo piano di rimborso e riduzione

degli affidamenti verso le società del gruppo Class con il pagamento di

rate semestrali a partire dal 30 giugno 2020 con ultima rata prevista il

31 dicembre 2024; e inoltre stabilito il mantenimento delle condizioni

economiche precedentemente applicate, tra cui, in particolare, il tasso di

interesse al 2,5% su base annua.

In data 10 maggio 2019 e stato sottoscritto e integralmente liberato

dalla societa C5 Srl l'aumento di capitale per 5 milioni di euro gia

deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Class Editori del 23 Aprile

2019 (i cui dettagli sono stati comunicati al mercato nella medesima

data). Sono state quindi emesse a favore di C5 Srl n. 17.857.143 nuove

azioni di categoria A prive di valore nominale, con le medesime

caratteristiche delle azioni A gia in circolazione, con godimento 1

gennaio 2018. Il numero di azioni di Class Editori sale quindi a

161.505.876 azioni di Categoria A prive di indicazione del valore

nominale, negoziate sul MTA e a 20.000 azioni di categoria B (non

quotate).

Il 26 giugno 2019 e stata effettuata la cessione a Università Telematica

Pegaso (attraverso la sua controllata al 100% Garage Start up Srl) di

2.889.800 azioni di Gambero Rosso Spa, pari al 20% del capitale della

società, i cui titoli sono negoziati all'AIM Italia di Borsa Italiana. La

cessione e avvenuta a un prezzo di 1,12 euro per azione (per un valore di

totale di 3.236.576 euro). In seguito all'operazione Class Editori

mantiene il controllo di Gambero Rosso, con una quota del capitale pari al

61,17% della società. L'operazione rafforza il rapporto nel settore

educational che gia lega Class Editori e Universita Telematica Pegaso ,

leader assoluto nell'e-learning. L'Education e uno dei settori di sviluppo

della Casa editrice, che cosi avanza anche nell'integrazione con Gambero

Rosso. Class Editori e Università Telematica Pegaso hanno anche firmato un

accordo triennale i cui dettagli sono stati gia comunicati al Mercato.

In data 28 giugno 2019 il Consiglio di amministrazione di Class Editori,

avvalendosi della delega di cui all'art.6 primo comma n.1 (a) dello

Statuto, ha deliberato di variare il capitale sociale mediante l'emissione

di massime n. 10.062.005 nuove azioni di categoria A prive di valore

nominale, a un prezzo unitario di 0,299 euro per azione, con sovrapprezzo

di euro 3.008.539,00. Detto aumento, da liberarsi mediante il conferimento

di azioni della controllata Class CNBC Spa detenute dagli azionisti terzi

di minoranza, pari a circa il 25% del capitale sociale di Class CNBC

stessa, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441,

quinto comma C.C, e dell'art. 2343, primo comma secondo periodo, c.c., e

stato deliberato dopo aver ricevuto dalla società di revisione BDO la

Relazione sulla congruità del prezzo di emissione delle nuove azioni ai

sensi dell'art. 2441, quinto e sesto comma C.C. e dell'art. 158 primo

comma, del D.Lgs 58/98 e il parere favorevole del Collegio sindacale. Il

Conferimento non potra avere efficacia prima del decorso del termine di

trenta giorni dall'iscrizione nel Registro delle Imprese della

deliberazione di aumento di capitale, contenente anche le dichiarazioni di

cui all'art. 2343-quater, terzo comma, lettere (a), (b), (c) ed (e). Le

azioni saranno offerte in sottoscrizione agli azionisti di minoranza. Il

prezzo e stato determinato sulla base della valutazione del patrimonio

netto di Class Editori effettuata con il metodo DCF (discounted cash flow)

utilizzato come metodologia principale, mentre per quella di controllo e

stato adottato il Metodo di Borsa. Il prezzo di emissione cosi determinato

e superiore di circa il 35% al prezzo medio del titolo Class Editori

registrato in borsa nei sei mesi antecedenti il 23 aprile 2019, data di

approvazione della Relazione Illustrativa del Consiglio di

amministrazione.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2019. In data 30 Settembre

2019 e stato integralmente attuato l'aumento di capitale deliberato dal

Consiglio di Amministrazione del 28 giugno 2019 tramite conferimento di

307.846 azioni di Class CNBC Spa da parte di soci di minoranza della

stessa Class CNBC Spa. Tale conferimento comporta la sottoscrizione di n.

10.060.408 nuove azioni Class Editori di categoria A prive di valore

nominale. L'operazione e avvenuta ad un prezzo unitario di 0,299 euro per

azione, ed il controvalore complessivo di euro 3.008.062 verrà

integralmente attribuito a riserva sovrapprezzo. Una volta perfezionato il

deposito presso il Registro delle Imprese, il capitale sociale sarà

costituito da 171.566.284 azioni di categoria A prive di indicazione del

valore nominale e 20.000 azioni di categoria B.

Evoluzione prevedibile della gestione. Dopo la discesa del Pil

registrata alla fine del 2018, il contesto economico nazionale non offre

ancora segnali di miglioramento. L'attività di raccolta pubblicitaria

della Casa editrice avviene, peraltro con risultati nettamente migliori

del mercato, in un contesto che continua a mostrare perdite di fatturato.

Per questo, oltre ai programmi di sviluppo previsti nel Piano, la Casa

editrice prosegue la propria strategia di contenimento dei costi

riguardanti tutti i settori e tutte le voci (dagli affitti passivi, alla

abolizione di contratti di outsourcing tecnologico per Class Cnbc e per i

servizi digitali alle banche). Prosegue anche la semplificazione della

struttura societaria. Sul fronte dei ricavi, la Casa editrice ha avviato

una serie di progetti che determinino l'incremento della propria quota di

mercato della pubblicita digitale, e un particolare sviluppo dei ricavi e

previsto per la GO TV Telesia. Tutto ciò, unito alla prosecuzione degli

eventi e iniziative speciali e ripetibili anche negli anni a venire

(iniziative realizzate e gia programmate e quantificate nei ricavi

attesi), e la realizzazione delle piattaforme per l'incontro fra aziende e

investitori, fa ritenere ragionevole la previsione di un ulteriore

miglioramento dei risultati di gestione. A tal proposito, emerge che

seppur nel corso dell'esecuzione del business plan vi siano stati

cambiamenti con riferimento all'arco temporale di esecuzione di alcune

operazioni e ai previsti termini delle stesse, tali circostanze non hanno

creato impatti negativi sul rafforzamento patrimoniale e finanziario già

avvenuto e in corso di esecuzione, ne sull'obbiettivo di ebitda.

Si fa presente che la Società di revisione, nel rilasciare opinione

positiva in merito alla conformità della Relazione semestrale ai principi

contabili applicabili, a proposito dei 'Rischi di liquidita', 'Principali

incertezze e continuita aziendale' della Relazione, sottolinea che i

presupposti di redazione della relazione stessa, ai fini della stessa

continuità aziendale, sono stati, inter alia (i) l'accordo di

riscadenziamento del debito sottoscritto in data 7 maggio 2019, (ii)

l'aumento di capitale sociale della Capogruppo per euro 5 milioni e (iii)

la cessione delle quote di minoranza nella controllata Gambero Rosso

S.p.A.

red

 

(END) Dow Jones Newswires

October 01, 2019 02:17 ET (06:17 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
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