Tim in manovra sulle attività di telefonia mobile di Oi in Brasile. Lo scrive il Messaggero spiegando che, secondo quanto trapela dal paese carioca, l'ex operatore pubblico brasiliano, che è assistito dall'advisor Bofa Merrill Lynch, sarebbe in trattativa con la spagnola Telefonica che avrebbe coinvolto il gruppo di tlc italiano per procedere ad un eventuale spezzatino.

Finora le fonti Tim hanno sempre smentito contatti con l'azionista brasiliano ma non si esprimono sul sondaggio. Oi, quarto operatore in Brasile con una quota di mercato del 15%, sta combattendo per risanare il business del mobile avendo presentato domanda di protezione dai creditori nel giugno 2016 al fine di ristrutturare circa 65 mld di real di debito. La società brasiliana si aspetta di raccogliere, dall'eventuale cessione della divisione mobile, più di 10 mld di real brasiliani (22,17 mld di euro), a fronte di un fatturato atteso nel 2019 di 1,4 mld di euro. Per questo non è esclusa la vendita dell'intera azienda: in questo caso Tim sarebbe interessata alle attività nella banda ultralarga fissa. In ogni caso, il salvataggio di Oi sarebbe ben visto sia dall'Antitrust locale, sia dall'Anatel, il regolatore delle tlc locali.

alu

 

(END) Dow Jones Newswires

October 08, 2019 02:32 ET (06:32 GMT)

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