Eni: assegna premi a ricerca e innovazione nell'energia
10 Ottobre 2019 - 2:35PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il presidente di Eni Emma Marcegaglia e l'amministratore
delegato di Eni Claudio Descalzi hanno assegnato i premi Eni Award
2019 al Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica
Sergio Mattarella.
Giunto quest'anno alla sua dodicesima edizione il premio,
istituito nel 2007 e conosciuto anche come il "Nobel dell'Energia",
è divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento a livello
internazionale per la ricerca nei campi dell'energia e
dell'ambiente. Eni Award ha lo scopo di promuovere un migliore
utilizzo delle fonti energetiche e stimolare le nuove generazioni
di ricercatori nel loro lavoro, a testimonianza dell'importanza che
Eni dà alla ricerca scientifica e all'innovazione.
Quest'anno il premio Transizione Energetica, uno dei tre
riconoscimenti principali che premia le migliori innovazioni nel
settore degli idrocarburi per la decarbonizzazione del sistema
energetico, è stato assegnato a James A. Dumesic dell'Università
del Wisconsin, Madison, che ha sviluppato processi catalitici
innovativi per la conversione di biomasse a carburanti e prodotti
chimici, incrementando la resa mediante l'ottimizzazione delle
condizioni di reazione. Tra i nuovi processi sviluppati, la
conversione di uno zucchero (il fruttosio) in un composto da cui è
possibile ottenere biomateriali che possono essere utilizzati in
alternativa a comuni materiali plastici di origine fossile.
Il premio Frontiere dell'energia, per ricerche sulle fonti di
energia rinnovabile e sullo stoccaggio di energia, è stato
assegnato a Michael Aziz e Roy Gordon dell'Università di Harvard,
che hanno sviluppato un nuovo tipo di batteria particolarmente
adatta per lo stoccaggio sicuro e conveniente di energia
rinnovabile intermittente come la solare ed eolica e la successiva
erogazione per lunghi periodi di tempo. La nuova chimica delle
batterie utilizza molecole organiche disciolte in acqua costituite
da elementi abbondanti ed economici in grado di accumulare
energia.
Infine, il premio Soluzioni Ambientali Avanzate, dedicato a
ricerche sulla tutela di aria, acqua e terra e sulla bonifica di
siti industriali, è stato assegnato a Paul Chirik della Princeton
University, la cui ricerca di successo riguarda il campo della
catalisi. Metalli quali Ferro e Cobalto possono sostituire i
metalli nobili (Platino, Rodio, Palladio, ecc.) utilizzati nelle
reazioni catalitiche nell'industria farmaceutica e nei prodotti di
consumo, con ricadute positive economiche ed ambientali.
Per la sezione Giovani Talenti dall'Africa, istituita nel 2017
in occasione del decennale di Eni Award e dedicata ai giovani
talenti dal Continente Africano, il premio è stato assegnato a
Emmanuel Kweinor Tetteh della Durban University of Technology e
Madina Mahmoud della American University del Cairo.
Per il premio Giovane Ricercatore dell'Anno, che ogni anno
premia due ricercatori under 30 che hanno conseguito il dottorato
di ricerca in università italiane, i riconoscimenti sono stati
assegnati a Alberto Pizzolato e Matteo Monai.
pev
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October 10, 2019 08:20 ET (12:20 GMT)
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