Bio On: ribadisce correttezza proprio operato
14 Ottobre 2019 - 9:44AM
MF Dow Jones (Italiano)
In merito alle notizie di stampa che riferiscono di un esposto
depositato da Quintessential Capital Management presso la Procura
della Repubblica di Milano, lo scorso 25 settembre - dopo quasi due
mesi dall'esposto depositato da Bio On in relazione ai presunti
reati di market abuse commessi da QCM - Bio On ribadisce l'assoluta
correttezza del proprio operato, che secondo la societa' sarà
dimostrata in tutte le sedi competenti.
Lo si apprende da una nota di Bio On. Secondo la societa', si
legge nel comunicato, "le comunicazioni di Quintessential Capital
Management, che continuano a veicolare informazioni false e
fuorvianti in merito all'operatività di Bio On, sono già state
portate dalla società all'attenzione della Procura della Repubblica
di Bologna, essendo peraltro pacifica - per stessa ammissione di
QCM - la sussistenza di un suo interesse speculativo nel calo della
quotazione del titolo Bio On".
Nello specifico, prosegue la nota, "la società non ha avuto
accesso al documento presentato da QCM alla Procura di Milano
perché non è stato reso pubblico e, pertanto, non avendolo potuto
esaminare, non le è possibile replicare puntualmente, tuttavia può
smentire fermamente talune insinuazioni che, stando alla sintesi
apparsa sulla stampa, QCM avrebbe formulato nei confronti di Bio On
e della sua operatività".
In particolare, continua il comunicato di Bio On, "preme
ribadire che il bilancio 2018 è stato redatto in conformità a tutte
le disposizione di legge, certificato dalla società di revisione
Ernst & Young - che ha rilasciato una clean opinion - e
successivamente validato, in relazione ai passaggi contestati da
QCM nel report diffuso lo scorso luglio, da due esperti rinomati
come il professor Renzo Costi e l'avvocato Marcello Tarabusi, la
cui opinione, che smentisce integralmente le illazioni formulate da
QCM, è stata tempestivamente messa a disposizione delle Autorità
competenti".
"Quanto alle presunte scorrettezze nella comunicazione della
società - asseritamente articolate attraverso una strategia volta
ad annunciare obiettivi mai raggiunti, l'attivazione di joint
venture in realtà non operanti, la magnificazione delle prospettive
dell'uso del PHA in svariati settori merceologici, eccetera - si
ribadisce che Bio On ha sempre effettuato comunicazioni improntate
al massimo scrupolo, annunciando esclusivamente accordi
effettivamente conclusi e supportati da documentazione puntualmente
messa a disposizione delle competenti Autorità", continua la
nota.
"Se qualche progetto è incorso in qualche ritardo nei tempi di
realizzazione, come fisiologicamente può accadere vista
l'innovatività della tecnologia proposta e i diversi elementi che
possono concorrere alla definizione delle strategie e delle
priorità delle controparti, la società ha sempre diligentemente
provveduto a informare il mercato attraverso la documentazione
depositata in accompagnamento ai bilanci", sostiene Bio On.
Peraltro Bio On rileva "con soddisfazione che, stando a quanto
riportato dalla stampa, QCM avrebbe finalmente riconosciuto non
solo che l'unica capacità produttiva di 1.000 t/anno di PHA è
quella detenuta da Bio On, così smentendo i dubbi avanzati nel
report di luglio circa l'operatività e la capacità dello
stabilimento di Castel San Pietro, ma soprattutto che la disciplina
degli articoli 2343 e 2343 bis codice civile non è conferente
rispetto alla concessione di licenze, con ciò contraddicendo
apertamente le gravi accuse di irregolarità formulate dalla stessa
QCM, sulla scorta delle opinioni del dottor Maurizio Salom, nel
medesimo report di luglio 2019".
"Nonostante la violenta campagna denigratoria condotta nei
confronti della società, che ha determinato un'evidente
manipolazione del prezzo delle azioni, a detrimento tanto di Bio On
e dei suoi azionisti, quanto dell'intero mercato, la società
conferma la massima fiducia negli accertamenti delle Autorità
competenti, all'esito dei quali confida di vedere ristabilito il
proprio buon nome e la propria reputazione, riaffermata la
correttezza del proprio operato e sanzionata la condotta di chi,
per finalità meramente speculative, ha formulato e successivamente
reiterato accuse tanto gravi quanto assolutamente false e
strumentali", conclude la nota.
com/pl
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October 14, 2019 03:29 ET (07:29 GMT)
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