Edison, attraverso Igi-Poseidon-joint venture paritetica con la società greca Depa -, ha firmato gli accordi per avviare la costruzione di Igb, gasdotto di interconnessione tra Grecia e Bulgaria.

La firma, spiega una nota, è avvenuta a Sofia alla presenza del Ministro bulgaro dell'Energia, Temenuzhka Petkova e del Ministro dell'Ambiente e dell'Energia della Repubblica ellenica, Kostis Hatzidakis che hanno anche firmato un accordo intergovernativo che regola il regime fiscale del progetto.

Il progetto Igb, che è sviluppato da Icgb Ad - joint venture 50-50 tra Igi Poseidon e Bulgarian Energy Holding (Beh) -, è parte, con i progetti Poseidon ed Eastmed, di in un sistema di infrastrutture promosso da Igi Poseidon che contribuisce all'ampliamento del Corridoio Sud del gas e alla diversificazione di rotte e di fonti di gas verso l'Europa a sostegno degli obiettivi di sicurezza energetica, competitività e sostenibilità dell'Unione Europea.

In aggiunta agli accordi tra gli azionisti e tra i Governi, a Sofia sono stati firmati anche gli accordi di Icgb, con gli shipper per il trasporto del gas, con Corinth Pipeworks per la fornitura di tubi e con Avax per la costruzione dell'infrastruttura.

Sono stati infine firmati gli accordi con la Banca Europea per gli Investimenti (Bei) per 110 milioni di euro che, con i contributi europei per 84 milioni di euro e con gli apporti di capitale sociale degli azionisti, assicurano le risorse finanziarie per la realizzazione del progetto.

Negli ultimi anni, Igi-Poseidon (50% Depa e 50% Edison) ha sviluppato il progetto IGB contribuendo al collegamento del Corridoio Sud con i Paesi balcanici a nord della Grecia e consentendo così di diversificare la fornitura di gas naturale nella regione del sud-est Europa.

Igb è un gasdotto lungo 182 km (di cui 31 km in Grecia e 151 km in Bulgaria), che inizia a Komotini e termina nella città di Stara Zagora in Bulgaria, collegando il sistema greco del gas naturale con quello bulgaro. Nell'area di Komotini è prevista l'interconnessione con il gasdotto Tap.

Il progetto è sviluppato da Icgb Ad, una jv al 50% tra Igi-Poseidon e Bulgarian Energy Holding (Beh). Il progetto Igb è incluso tra i Progetti di interesse comune (Pci) della Commissione Europea ai sensi del regolamento europeo 347/2013 e, da luglio 2015, è incluso nell'elenco dei progetti prioritari per la Central and South Eastern Europe Gas Connectivity (Cesec).

Il cofinanziamento Ue approvato è così suddiviso: 45 milioni di euro, nell'ambito del programma Eepr e 39 milioni di euro con riferimento ai fondi strutturali (Bulgaria's Competitiveness Operational Program).

Il progetto prevede uno sviluppo in due fasi: nella prima la capacità del gasdotto sarà di 3 miliardi di metri cubi di gas, di cui 2,7 miliardi di metri cubi saranno offerti per il mercato a lungo termine, la rimanente quota di 0,3 miliardi di metri cubi a breve termine. In una seconda fase, anche in funzione dell'evoluzione del mercato, la capacità del gasdotto potrà essere aumentata a 5,3 miliardi di metri cubi di gas grazie all'aggiunta di una stazione di compressione: 4,5 miliardi di metri cubi di gas saranno offerti per prodotti a lungo termine, 0,5 miliardi di metri cubi di gas a breve termine.

com/fch

 

(END) Dow Jones Newswires

October 16, 2019 07:50 ET (11:50 GMT)

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