Juncker: grave errore storico respingimento Albania e Nord Macedonia
18 Ottobre 2019 - 3:37PM
MF Dow Jones (Italiano)
"Sono molto deluso per il risultato del nostro dibattito sulla
Macedonia del Nord e l'Albania, Paesi candidati all'apertura dei
negoziati per l'adesione all'Unione Europea. Quando ho assunto
l'incarico, 5 anni fa, ho detto al Parlamento europeo che, durante
il mio mandato, non vi sarebbe stato nessun altro ampliamento,
provocando grande delusione nei Balcani. Era chiaro a quel tempo
che nessun Paese sarebbe stato in grado di rispettare i criteri e
gli standard europei in quella regione. Ma quello che abbiamo visto
ieri sera è stata una cosa diversa. Bisognava che i capi di Stato e
di Governo prendessero una decisione in merito alla candidatura di
questi Paesi alla fase successiva, quella dei negoziati. Alcuni
degli Stati membri hanno detto di non essere ancora pronti ed è
stato un grave e pesante errore storico", ha dichiarato il
presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, durante
la conferenza stampa che si è tenuta alla fine del Consiglio
europeo.
"L'Ue se vuole essere rispettata nel mondo, deve rispettare le
promesse. Se questa è la fine dell'ampliamento, dovremo far fronte
a parecchie critiche perché siamo stati noi ad incoraggiare questi
Paesi a farsi avanti e abbiamo fatto pubblicamente delle promesse a
questi Paesi.
Mi auguro che questo non rimanga nella memoria collettiva come
un errore storico", ha continuato il presidente della Commissione,
commentando la mancanza dell'unanimità all'interno del Consiglio in
merito alla questione macedone e a quella albanese.
"Abbiamo anche discusso del quadro finanziario pluriennale per i
prossimi 7 anni ma ci sono ben pochi elementi nuovi. Ho ricordato
al Consiglio che ha l'obbligo di concludere il dibattito perché se
attendiamo la fine dell'anno prossimo, perderemmo del tempo
prezioso, durante il quale i ricercatori non potranno fare ricerca,
gli studenti non potranno partecipare al progetto Erasmus, che è
uno dei risultati migliori che l'Unione ha mai ottenuto. Il
Consiglio deve ancora lavorare molto per mettersi d'accordo sulla
proposta del bilancio della Commissione, che, lasciatemi dire, è
una proposta molto saggia che combina nuovi ed esistenti elementi.
Per questa ragione, deve essere approvata dagli Stati membri", ha
continuato Juncker.
"Penso che Merkel abbia ragione quando dice che il Regno Unito
diventerà un Paese terzo nei confronti dell'Unione Europea. Non mi
piace questa prospettiva ma è questo quello che hanno voluto i
britannici", ha concluso Jean Claude Juncker.
fux
(END) Dow Jones Newswires
October 18, 2019 09:22 ET (13:22 GMT)
Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.