"La posizione che abbiamo concordato come Consiglio europeo è che allo stato attuale non vi è alcuna richiesta di rinvio da parte del Regno Unito. Se per qualche motivo arrivasse una richiesta del genere allora il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, si consulterebbe individualmente con tutti i leader europei per vedere se sarebbero d'accordo".

Lo ha detto il primo ministro irlandese, Leo Varadkar, aggiungendo che c'è da tenere presente che "la richiesta di estensione dovrebbe essere approvata all'unanimità da tutti i 27 leader dell'Ue. Non credo che i deputati britannici, che voteranno domani, dovrebbero supporre che ci sarebbe l'unanimità a favore di un'estensione. Il nostro punto di vista è sempre stato che saremmo stati aperti a una proroga ma sarebbe un errore presumere che sia garantita, dato che richiede l'unanimità di tutti i 27 Stati membri".

Il premier ha anche affermato che, sebbene l'Irlanda darebbe l'ok a un'estensione per consentire alla Camera dei Comuni di avere più tempo per ratificare un accordo, non vi è alcun piano B. "Il piano B sarebbe il no-deal e tutti ci stiamo preparando e ci siamo preparati a questo scenario a partire dal referendum, ma speriamo che ciò non accada", ha concluso.

cos

 

(END) Dow Jones Newswires

October 18, 2019 10:34 ET (14:34 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.