"E' indispensabile che i commissari si impegnino ad approfondire nel dettaglio le disponibilità potenziali dei due possibili partner industriali, Delta e Lufthansa".

A chiederlo è la Fnta, la federazione delle associazioni professionali Anpac, Anpav e Anp, secondo cui "è essenziale una accurata analisi comparata dei due diversi scenari industriali in termini di occupazione, investimenti, flotta, rotte ed attesa profittabilità, nell'ottica di fornire alla nuova Alitalia condizioni industriali e commerciali realmente ottimali per un suo vero e solido rilancio".

"I piloti e gli assistenti di volo di Alitalia - prosegue la Ftna - manifestano grande preoccupazione per quanto emerso su alcuni organi di stampa in merito alla volontà dei commissari di chiudere sbrigativamente la trattativa con il primo partner industriale individuato senza tenere in debita considerazione la solidità del piano industriale e la capacità

dello stesso di assicurare un futuro di lungo termine alla Nuova Alitalia. L'intervento finanziario dello Stato, già deliberato dal Governo a supporto della gestione aziendale nella fase finale della trattativa, garantisce che la continuità aziendale sia assicurata per il tempo necessario ad effettuare tutti i dovuti approfondimenti da parte di Fs, Atlantia e Mef, ai quali ora si aggiungerà la terna commissariale,

senza improprie e potenzialmente fatali accelerazioni".

Fnta sottolinea come "il piano industriale da tempo pre-negoziato con Delta ancora presenti inaccettabili elementi di debolezza in merito al ruolo di subalternità previsto per Alitalia nella nuova joint venture nord atlantica Blue Skies e in generale allo scarso sviluppo delle rotte di lungo raggio, penalizzato dalla ingombrante presenza in ambito Skyteam di Air France-Klm. Dall'analisi di quanto pubblicato sul piano industriale pre-negoziato con Delta si evince infatti che lo sviluppo

atteso sul ricco mercato nord americano sia limitato a due direttrici: Washington, già operata da Alitalia da un anno e San Francisco, limitatamente alla stagione estiva e con frequenze non giornaliere,

già nei sistemi di vendita dell'Alitalia commissariata. Sviluppo quindi decisamente insufficiente a garantire un futuro stabile alla nuova Alitaia stante le cancellazioni previste sulle principali direttrici del network Alitalia e il pressoché nullo sviluppo previsto sulle direttrici Asia, Africa, Sud America ed Europa centrale, con effetti prospettici devastanti in termini di esubero del personale e di mancato equilibrio di bilancio. Per evitare che tra pochi anni Alitalia ripiombi in una situazione fallimentare oggi occorrono prudenza, lealtà e maggiore concretezza".

com/rov

 

(END) Dow Jones Newswires

October 21, 2019 08:10 ET (12:10 GMT)

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