Bio on: procuratore, difformità su produzione del polimero
23 Ottobre 2019 - 1:08PM
MF Dow Jones (Italiano)
"Dalle indagini è emersa una profonda difformità per quanto
riguarda la produzione del polimero di Bio On".
Lo ha affermato il procuratore di Bologna, Giuseppe Amato, nel
corso della conferenza stampa sull'operazione condotta dalla Gdf
"Pastic Bubbles" che ha visto coinvolta la società quotata
sull'Aim.
"Non ci interessa il giudizio nel merito del prodotto di Bio-on
(polimero, ndr)", ha sottolineato. "Quello che ci interessava era
la gestione della società che è un tema sensibile".
"L'indagine si è concentrata prevalentemente su due aspetti: il
primo è la modalità con cui venivano rappresentati nei bilanci e
all'esterno i ricavi dell'attività che provenivano dalle licenze
del prodotto nei confronti di società che erano costituite ad hoc.
Il secondo riguardava la potenzialità produttiva dello stabilimento
di Castel San Pietro Terme. Abbiamo notato delle situazioni che
destavano molte perplessità che inizialmente avevano dei rilievi
civili e amministrativi e poi diventati penali", ha proseguito.
"In particolare il sito di San Pietro veniva rappresentato
all'esterno con comunicazioni ufficiali che avevano effetti
importanti sulla società. Nel dettaglio i manager sostenevano che
lo stabilimento era in grado di produrre mille tonnellate l'anno
del polimero. Dopo le nostre indagini è emerso che c'era una
difformità sostanziale perché la produzione era di 19 tonnellate da
inizio 2019. Quando in realtà avevano detto che la produzione era
iniziata già nel 2018", ha concluso.
Lab
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October 23, 2019 06:53 ET (10:53 GMT)
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