'Abbracciare il cambiamento'. E' questo il filo

conduttore di un'intera giornata dedicata ai temi dell'innovazione

organizzata da Credem, tra i principali istituti bancari nazionali con

oltre 1,2 milioni di clienti in tutta Italia, oggi 25 ottobre a Reggio

Emilia.

Nel contrasto, spiega una nota, le antiche mura di epoca romana presenti

nell'auditorium della banca ospiteranno i più attuali temi della

rivoluzione digitale, grazie alle testimonianze di relatori provenienti da

importanti realtà innovative di tutta Europa, non solo in ambito bancario.

La prima parte della giornata sarà riservata alle persone del Gruppo. Con

importanti ospiti internazionali, si parlerà di trend innovativi del

banking e di innovazione aziendale in senso ampio. In serata, Credem

aprirà le porte al pubblico, per un viaggio negli ecosistemi in cui si

muovono alcune delle start-up più interessanti del panorama nazionale.

Questa iniziativa si inserisce nell'ambito di una serie di attività che,

grazie anche alla recente costituzione dell'Innovation Unit guidata da

Piergiorgio Grossi, consentiranno a Credem di confrontarsi con realtà di

mercato altamente evolute e favorire così la sempre maggiore diffusione di

una cultura dell'innovazione in tutti gli ambiti aziendali.

L'obiettivo di tale evento è duplice: da un lato offrire momenti di

dialogo e di confronto e cogliere così prospettive e punti di vista

differenti per orientare progetti ed azioni concrete per potenziare la

visione strategica del Gruppo e per favorire la comprensione dei macro

trend e le evoluzioni del business.

All'appuntamento, in particolare, parteciperanno oltre 250 persone che

ricoprono ruoli manageriali e di elevata responsabilità di processo nel

Gruppo ad ulteriore dimostrazione dell'attenzione che l'istituto pone

sulle persone, sull'importanza dello sviluppo delle competenze

professionali e di riflesso sull'investimento necessario per mantenere

elevata la qualità della relazione con i clienti. Dall'altro lato,

l'evento punta ad offrire agli stakeholder del territorio (istituzioni,

imprenditori, clienti e pubblico) un momento di dibattito per stimolare lo

sviluppo di nuove idee e favorire così l'evoluzione dell'intera

collettività. L'evento è stato realizzato in collaborazione con Efma

(European Financial Management & Marketing Association), associazione

bancaria internazionale a cui anche Credem aderisce.

Nella prima parte della giornata, in particolare, dopo un saluto del

presidente di Credem Lucio Igino Zanon di Valgiurata e l'introduzione del

direttore generale dell'istituto Nazzareno Gregori, interverranno Mauro

Macchi, senior managing director di Accenture, tra le principali

multinazionali di consulenza di direzione, strategica e servizi

tecnologici, che parlerà dei principali trend di evoluzione del settore

bancario. Successivamente Max Schertel head of business operations di N26,

tra le prime banche interamente digitali, parlerà dello stato dell'arte e

delle evoluzioni del digital banking. Francisco Perez, director of

innovation strategy dell'istituto di credito spagnolo Santander, tra i più

grandi in Europa, affronterà i temi dell'omnicanalità in banca con

un'ottica digitale.

Maciej Wieczorek e Maciej Kubalski, enterprises department di MBank, tra

le principali banche polacche affronteranno il tema dei nuovi paradigmi di

rapporto con le piccole e medie imprese. Girts Berzins, head of group

digital banking strategy di Swedbank, importante gruppo bancario

scandinavo, spiegherà quali saranno le sfide dell'open banking del futuro

e come le banche possano diventare degli ecosistemi aperti a partner

esterni.

Seguiranno gli interventi di Hans van der Horst, global tribe lead di

Ing, banca internazionale con headquarter in Olanda, sui nuovi paradigmi

delle organizzazioni aziendali in ottica agile, di Ivan Alimov, chief

operating officer di Sberbank, tra le più grandi bancke russe,

sull'utilizzo dei dati per migliorare il modello di servizio e la

relazione con il cliente. Lara Licari, creative director di Frog Design,

società di design globale attiva da oltre 30 anni spiegherà come mettere

sempre di più il cliente al centro di processi e procedure. Vlad

Sterngold, director people analytics & research di Booking, popolare sito

web di prenotazioni di viaggi ed alloggi, affronterà il tema dei big data

e machine learning. Carlo Giugovaz di Efma, associazione europea che

riunisce le società di servizi finanziari, parlerà di come affrontare il

rapporto con le startup. Chiuderà la prima parte della giornata il

condirettore generale di Credem Angelo Campani.

La seconda parte della giornata, a partire dalle 20, sarà invece aperta

al pubblico, ai clienti ed alle autorità e sarà l'occasione per conoscere

alcuni casi di successo di start up attive in vari settori. La serata sarà

aperta dall'intervento di Carlo Torniai, direttore strategy, planning &

digital ventures house di Fifa, la federazione internazionale che governa

lo sport del calcio, sui dati al centro del modello di business. Seguirà

la presentazione delle storie di tre start up di successo: Pasquale Fedele

di Brain Control che ha elaborato un joystick mentale per ridare mobilità

ai pazienti con gravi disabilità, Luigi Galimberti di Sfera Agricola che

ha realizzato un sistema di irrigazione che utilizza solamente il 10%

dell'acqua per irrigare un campo, e Andrea Tinti di iungo, che ha

predisposto processi di acquisto e gestione integrata dei fornitori

attraverso una supply chain collaborativa.

Credem sta investendo fortemente per affrontare con energia i temi

dell'innovazione in un contesto di mercato in grande accelerazione e

cambiamento', ha dichiarato Piergiorgio Grossi, chief innovation officer

di Credem. 'L'innovazione attraversa ambiti, settori, business molto

diversi tra loro, tracciando una direzione comune verso cui convergere.

Abbiamo organizzato questa giornata', ha proseguito Grossi, 'per dare

alle persone che operano nel gruppo, ma anche al territorio con cui

operiamo quotidianamente, un'occasione di incontro,condivisione, confronto

e ispirazione sul tema dell'innovazione, vista anche attraverso

l'esperienza di chi lavora ogni giorno per trasformare questa parola in

progetti concreti. Vogliamo aumentare la probabilità e creare le

condizioni perché tutti possano sviluppare ed intercettare idee,

tecnologie, metodologie, progetti, processi e competenze non tradizionali,

per poi essere trasformate in valore per la collettività', ha concluso

Grossi.

La formazione delle persone del Gruppo su tematiche di innovazione è una

best practice sulla quale si è investito molto nel tempo e prevista anche

dai principi della sostenibilità aziendale. Questo evento sarà

un'ulteriore opportunità per offrire alle persone occasioni di crescita,

di confronto e di approfondimento su argomenti di grande attualità,

indispensabili per garantire ai clienti un'esperienza distintiva e sempre

all'avanguardia.

Credem predilige da sempre la diffusione di una cultura aziendale

orientata all'innovazione non solo tecnologica ma anche di approccio e

gestione del lavoro. Nel 2019 in particolare è proseguita la diffusione

dello smart working, una modalità di lavoro basata su tecnologie mobili

come tablet, laptop e smartphone, che facilita l'equilibrio tra vita

privata e professionale consentendo alle persone di gestire in modo più

flessibile il proprio tempo. Il progetto, nato nel 2015, ha visto

un'ulteriore significativa diffusione con, a fine giugno 2019, oltre 1.600

persone coinvolte.

La strategia di investimenti sulle persone si è dimostrata vincente ed è

proseguita nei primi sei mesi del 2019 con 149 assunzioni, di cui oltre il

77% neo diplomati e neo laureati. Nel 2018 l'eccellenza nelle condizioni

di lavoro offerte ai dipendenti, nelle politiche di formazione e sviluppo

diffuse a tutti i livelli aziendali e nelle strategie di gestione delle

persone sono stati gli elementi che hanno permesso al Gruppo Credem di

ottenere per il terzo anno consecutivo la certificazione 'Top Employer' e

per la prima volta 'Great Place to work'. I riconoscimenti sono assegnati

da due autorevoli agenzie internazionali specializzate nella valutazione

della qualità del posto di lavoro, dopo una analisi completa delle

politiche e di tutti i processi aziendali legati alla gestione delle

persone. Tali attestazioni, riconosciute alle aziende aderenti

all'iniziativa di certificazione che raggiungono i più elevati standard

nelle condizioni di lavoro dei dipendenti, confermano la centralità delle

persone e del loro benessere nel progetto d'impresa del gruppo.

com/cce

 

(END) Dow Jones Newswires

October 25, 2019 05:18 ET (09:18 GMT)

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