Governo: P.Chigi; da Conte parere legale, nessun conflitto interesse
28 Ottobre 2019 - 08:27AM
MF Dow Jones (Italiano)
In merito all'articolo apparso sul Financial Times, la
presidenza del Consiglio precisa che "nei primi giorni del maggio
2018 l'allora avvocato Conte ha ricevuto dalla società Fiber 4.0
l'incarico di scrivere un parere pro veritate circa il possibile
esercizio, da parte del governo, dei poteri di golden Power nei
confronti della società Retelit. In quel momento, ovviamente,
nessuno poteva immaginare che, poche settimane dopo, un governo
presieduto dallo stesso Conte sarebbe stato chiamato a pronunciarsi
proprio sulla specifica questione oggetto del parere".
In ogni caso, prosegue il comunicato, "per evitare ogni
possibile conflitto di interesse, il presidente Conte si è astenuto
anche formalmente da ogni decisione circa l'esercizio della golden
Power. In particolare non ha preso parte al Cdm del 7 giugno 2018
(nel corso del quale è stato deliberato l'esercizio dei poteri di
golden Power), astenendosi formalmente e sostanzialmente da
qualunque valutazione. In quell'occasione Conte era impegnato in
Canada per il G7".
Pertanto, spiegano da Palazzo Chigi, "non esiste nessun
conflitto di interesse, rischio questo che peraltro era già stato
paventato all'epoca da alcuni quotidiani. La circostanza era stata
già chiarita, anche con riferimento ai rapporti con Mincione, che
Conte non ha mai incontrato né conosciuto".
Quanto ai nuovi fatti riferiti dal Financial Times, la nota
precisa che "Conte ha reso solo un parere legale e non era a
conoscenza e non era tenuto a conoscere il fatto che alcuni
investitori facessero riferimento ad un fondo di investimento
sostenuto dal Vaticano e oggi al centro di un'indagine".
(END) Dow Jones Newswires
October 28, 2019 03:12 ET (07:12 GMT)
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