Chiusura in frazionale rialzo per piazza Affari e le altre borse
europee dopo il rally di ieri con il Ftse Mib che a fine giornata
segna un +0,23%.
Continua comunque a prevalere un certo ottimismo sui rapporti
commerciali tra Stati Uniti e Cina, grazie ad alcune indiscrezioni
riportate dal Wall Street Journal, secondo cui i due Paesi
potrebbero cancellare o ridurre parte dei dazi doganali con la
firma dell'accordo commerciale di 'Fase 1'.
Nel frattempo sul fronte macro in Italia da segnalare che nel 3*
trimestre è proseguita la fase di crescita lieve dei livelli
complessivi di attivitá economica. Secondo la stima preliminare,
infatti il Pil è aumentato dello 0,1% su base congiunturale,
confermando la dinamica dei tre trimestri precedenti. L'incremento
tendenziale nel terzo trimestre è stato pari a +0,3% e la crescita
acquisita per il 2019 si è attestata a +0,2%.
In Europa, invece, a settembre, l'indice dei prezzi alla
produzione
industriale è aumentato dello 0,1% su base mensile ed è calato
dell'1,2% a livello annuale. Il dato è in linea col consenso degli
economisti contattati dal Wall Street Journal.
Negli Usa invece da evidenziare che a settembre è stato
registrato un deficit di 52,45 mld usd, in diminuzione rispetto al
dato del mese precedente a 55,04 mld usd, rivisto al rialzo da 54,9
mld usd. Il dato è inferiore al disavanzo atteso dagli economisti,
pari a 55,5 mld usd.
Inoltre, l'indice Ism non manifatturiero si è attestato a 54,7
punti a ottobre, in aumento rispetto ai 52,6 di settembre e al di
sopra delle attese del consenso degli economisti a 53,2 punti.
Sempre a ottobre, il sotto-indice sull'occupazione è salito a 53,7
punti dai 50,4 di settembre. Anche quello relativo ai nuovi ordini
ha registrato un rialzo a 55,6 punti, dai 53,7 del mese precedente.
Infine il sotto-indice dei prezzi è sceso a 56,6 punti rispetto ai
60 di settembre.
Sul paniere principale acquisti su Azimut H. (+3,45%) dopo la
pubblicazione di conti migliori delle attese. Bene anche Finecobank
(+1,17%).
Nel comparto bancario in luce Intesa Sanpaolo (+1,47%) di
riflesso a risultati migliori del consensus. In ascesa pure su
Banco Bpm (+1,18%), Bper (+1,16%), Unicredit (+1,65%) e Ubi B.
(+0,5%). In discesa Mediobanca (-0,64%).
Tra i petroliferi in salita Eni (+1,6%), Tenaris (+1,79%) e
Saipem (+3,29%). Tra le altre blue chip denaro su Fca (+0,57%)
mentre ha perso terreno Hera (-1,3%).
In rosso pure Ferrari (-2,66%) colpita da alcuni realizzi dopo
il
rally di ieri in scia ai risultati, mentre nel resto del listino
è poco
mossa Mediaset (+0,22%).
Nell'ambito del procedimento promosso davanti al Tribunale di
Milano da
Vivendi e Simon Fiduciaria per la sospensione della
deliberazione assunta
dall'assemblea straordinaria di Mediaset il 4 settembre, il
Tribunale, ha
rinviato la prosecuzione dell'udienza al 22 novembre per dare
modo alle
parti di verificare la possibilitá di conciliazione della
lite,
disponendo a tal fine la provvisoria sospensione della delibera
impugnata
sino all'udienza.
Da segnalare infine Piaggio (+3,47%). "Abbiamo fatto molto di
piú
rispetto a quanto detto lo scorso anno", ha affermato Roberto
Colaninno
presidente e a.d. del gruppo, nel corso di una conferenza stampa
in
occasione di Eicma. "Come Piaggio abbiamo fatto molto di piú di
quanto
pensavamo: in termini di risultati, di tecnologia e di prodotti.
Abbiamo
fatto ancora di piú anche come presenza globale partendo sempre
da
Pontedera e quindi dall'Italia", ha aggiunto.
Su Aim in evidenza Cleabnb (+12,39%), L&C (+8,48%) e
Pharmanutra (+2,94%) che ha ricevuto la concessione per il brevetto
del Ferro Solido anche per gli Stati Uniti. Richiesto nel luglio
2013, il brevetto avrá validitá per 20 anni e scadrá quindi nel
2033, affiancando quello Europeo giá in possesso di PharmaNutra dal
gennaio 2019.
fus
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November 05, 2019 11:49 ET (16:49 GMT)
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