"Sfortunatamente la mia proposta" avanzata nel 2018 per mantenere il precedente Patto di sindacato di Mediobanca rispetto all'accordo light di consultazione oggi in vigore, - soluzione che sarebbe stata ottimale per difendere Generali Ass. - "non è stata accettata da management e soci. Io quello che dovevo fare l'ho fatto: non ho il passaporto italiano ma ho il cuore italiano".

È quanto ha dichiarato l'a.d. di Unicredit, Jean Pierre Mustier, nel corso di una conferenza stampa, rispondendo a chi gli domandava un commento sull'interrogazione parlamentare che il Movimento 5 Stelle ha fatto per tutelare il Paese alla luce dei nuovi assetti di Mediobanca.

Quest'ultima, ha ribadito Mustier, "è ben gestita e noi eravamo ben contenti del management e dei risultati, dunque ben disposti sia a supportarla sia a proteggere le sue controllate". La maggioranza dei grandi soci di piazzetta Cuccia si espresse tuttavia per far evolvere il Patto in un accordo di consultazione, scelta che ha portato Unicredit a rivedere l'investimento declassandolo a 'partecipazione finanziaria'. Di qui, ieri sera, la decisione di azzerarlo.

ofb

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November 07, 2019 09:56 ET (14:56 GMT)

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