Piazza Affari e le altre borse europee archiviano la seduta in rialzo in scia all'ottimismo degli investitori sul

fronte del commercio Cina/Usa.

A Milano a fine giornata il Ftse Mib segna un progresso dello 0,56%. In ascesa anche gli indici americani.

La Cina ha annunciato di aver raggiunto un'intesa con gli Stati Uniti per la graduale riduzione ed eliminazione dei dazi reciproci imposti negli ultimi due anni, a partire dal momento della firma dell'accordo commerciale di 'Fase 1'. La misura della riduzione delle tariffe, ha detto il portavoce del Ministero del Commercio cinese, Gao Feng, dipenderá dai contenuti dell'intesa di 'Fase 1'.

Sul fronte macro, invece, le richieste settimanali di sussidi di

disoccupazione negli Stati Uniti sono scese di 8.000 unitá a quota

211.000. Gli economisti contattati dal Wall Street Journal si attendevano

un dato a 215.000 unitá.

In Germania, infine, la produzione industriale è scesa dello

0,6% a livello mensile a settembre. La lettura congiunturale ha sorpreso in negativo il consenso degli economisti, che si aspettavano un calo dello 0,2%.

A piazza Affari denaro su Unicredit (+5,96%) in scia a conti trimestrali migliori delle attese. Bene tra le banche anche Ubi B. (+2,63%), Banco Bpm (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+0,79%) e Bper (+1,45%). In rosso Mediobanca (-1,76%).

Effetto conti pure su Generali Ass. (+3,41%) con numeri che hanno battuto le attese del mercato a livello operativo e B.Mediolanum (+5,9%) che ha registrato un utile netto a 284,8 mln euro,superiore alle attese del consenso, pari a 270 mln.

In ascesa purre Moncler (+4,83%), Azimut H. (+3,6%) e Amplifon (+2,34%) mentre hanno chiuso in calo Enel (-2,13%), A2A (-1,72%) e Snam (-2,09%).

In rosso, ma decisamente sopra i minimi di giornata Salini Impregilo (-2,66%) che ha lanciato stamattina l'aumento di capitale da 600 milioni euro propedeutico alla creazione di Progetto Italia. Per l'aumento ci sono impegni di sottoscrizione per 450 milioni di euro da parte dell'azionista di controllo Salini Costruttori (50 mln), Cdp Equity (250 mln), le banche creditrici Unicredit (70,5 mln), Intesa Sanpaolo (70,5 mln) e Banco Bpm (9 mln).

Poco mossa Brembo (+2,49%) che ha chiuso i primi nove mesi con un utile

netto di 176,1 milioni di euro, in calo del 10,7% rispetto all'anno prima.

In leggera ascesa infine Igd (+0,67%) che al 30/9 ha registrato un

risultato netto ricorrente a 62,9 milioni di euro (+5,6%), ricavi da

attivita locativa per 116,0 milioni di euro (+2,7%) e un net rental income di 102,2 milioni di euro (+10,7%).

Bene infine Enervit (+16,77%) e Wm Capital (+8,91%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

November 07, 2019 11:51 ET (16:51 GMT)

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