Servizi I., società quotata al segmento Star di Borsa Italiana e leader nel mercato dell'outsourcing di servizi ospedalieri in Italia, Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco e Singapore, ha chiuso i primi nove mesi del 2019 con un utile netto pari a 7,7 milioni euro (10,3 milioni euro nei primi nove mesi del 2018).

In una nota si legge che i ricavi si sono attestati a 196,4 mln euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2018, di cui il 15,2% realizzati all'estero, mentre l'Ebitda è stato pari a 52,2 mln euro (50,2 mln euro nei primi nove mesi 2018) e l'Ebit a 9,8 mln euro (13,1 mln euro nei 9 mesi dello scorso anno).

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 è pari a 134,3 mln euro e tiene conto dell'applicazione del nuovo principio contabile Ifrs 16, che ha determinato un incremento dell'indebitamento finanziario netto per 35,9 mln euro (all'1 gennaio 2019 e sempre tenendo in

considerazione gli effetti di tale principio contabile l'indebitamento finanziario netto era di 116,1 mln euro).

I risultati ottenuti a chiusura del terzo trimestre 2019 scontano l'avvio di un percorso di diversificazione dell'attività di lavanolo e di integrazione e ottimizzazione delle più recenti acquisizioni, ma evidenziano, al contempo, i crescenti risultati in termini di fatturato e marginalità della strategia di internazionalizzazione del gruppo, soprattutto nei territori dove il percorso di crescita e

consolidamento dei risultati è stato avviato già da qualche anno. Il gruppo ha l'obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento nei Paesi in cui opera, al fine di trascinare la crescita organica; nonché di

registrare una favorevole evoluzione dei ricavi, grazie alla diversificazione dei servizi/clientela e dei principali indicatori di redditività. Tali obiettivi saranno raggiunti mediante investimenti volti alla crescita esterna e proseguendo con il costante focus sull'execution gestionale e organizzativo.

"I risultati del Gruppo nel terzo trimestre 2019 - ha dichiarato Enea Righi, Vice Presidente e Amministratore Delegato di Servizi Italia - presentano un miglioramento delle marginalità rispetto a quanto registrato nei primi sei mesi 2019, confermando la continuità dei fattori a supporto di ricavi e risultato operativo di medio-lungo termine già evidenziati nel corso dell'esercizio, pur in presenza di alcuni elementi di contrazione dei risultati soprattutto nell'area Italia. Riteniamo che l'internazionalizzazione continui in tal senso a rappresentare una strategia particolarmente importante per il Gruppo, come dimostrato dalle ottime performance organiche ottenute in Brasile e in Turchia nel periodo, solo in parte controbilanciate da un effetto traduzione cambi negativo".

"Altrettanto strategico è lo sviluppo del settore della sterilizzazione strumentario chirurgico, caratterizzato in Italia da margini interessanti. Al contrario, come già evidenziato in passato, i primi nove mesi 2019 risultano gravati da una contrazione dei ricavi di periodo nell'area sterilizzazione tessuti, nonché da oneri straordinari superiori alle attese nel settore lavanolo in Italia. In continuità con quanto espresso nei mesi scorsi, riteniamo pertanto che il miglioramento dei risultati possa proseguire nell'ultimo trimestre dell'anno, che potrà beneficiare in maniera maggiore degli apporti delle operazioni straordinarie effettuate nel corso degli ultimi mesi", ha aggiunto Righi.

com/sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

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November 14, 2019 09:16 ET (14:16 GMT)

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