Governo: pronta alleanza tra Roma e Parigi (MF)
15 Novembre 2019 - 9:03AM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Trattato del Quirinale è pronto a vedere la luce. Scritto
sulla falsariga di quello di Aquisgrana tra Francia e Germania,
dopo essere rimasto molti mesi nel cassetto del premier Giuseppe
Conte, ora il patto a tutto tondo tra Roma e Parigi è tornato sui
tavoli diplomatici e, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza,
dovrebbe essere ufficializzato già nel prossimo bilaterale tra il
primo ministro italiano e il presidente francese Emmanuel
Macron.
Un incontro che dovrebbe tenersi a breve, forse già a gennaio o
febbraio. Il lavoro della commissione incaricata di redigere il
Trattato, su input dell'allora premier italiano Paolo Gentiloni e
del capo dell'Eliseo, è terminato a poche settimane dalle elezioni
politiche del maggio 2018 e perciò Conte all'insediamento ha
ereditato dal suo predecessore il Rapporto intermedio stilato dagli
esperti.
Il tomo è finito però dritto nel cassetto, visti i non facili
rapporti tra le due capitali, che hanno toccato il punto più basso
lo scorso febbraio con il ritiro dell'ambasciatore francese
Christian Masset, dopo un'escalation passata dalla tensioni alle
frontiere per il controllo dell'immigrazione, alla visita
dell'allora vice premier Luigi Di Maio ai leader dei gilet gialli
che stavano infiammando Parigi, alle divergenze sulla Tav.
Il cambio di maggioranza ha invece subito avuto un effetto
rinvigorente per l'asse Italia-Francia, con Macron che si è recato
in visita a Roma già a metà settembre, a poco più di un mese dalla
nascita del nuovo esecutivo Conte. Proprio in quell'occasione
sarebbe stato deciso di scongelare il Trattato del Quirinale,
riprendendo il lavoro della commissione italo-francese composta
dagli ex ministri Paola Severino e Franco Bassanini e dal
consigliere del premier Gentiloni Marco Piantini in quota italiana
e Sylvie Goulard (ex ministro della Difesa), Gilles Pécout
(professore della Sorbona) e Pascal Cagni (ambasciatore per gli
investimenti internazionali) in quota francese.
La firma del patto sarebbe un assist per tutto il sistema
produttivo italiano, visto che una parte importante di esso
riguarda temi economici. Tra le altre cose si prevede infatti di
strutturare una cooperazione stabile tra i due Paesi (che non
sempre sono andati d'amore e d'accordo in fatto di business),
pensata proprio per risolvere per tempo eventuali problemi e
diminuire all'origine le occasioni di attrito. Emblematico in
questo senso è il caso Fincantieri-Stx France, finito sotto la
lente dell'Antitrust Ue per esplicita richiesta francese e ora alle
prese con una indagine approfondita della Dg Comp. E se arrivasse
per tempo il patto Italia-Francia potrebbe forse aiutare anche ad
evitare che simili tensioni si riverberino su un'altra importante
partita appena iniziata tra Italia e Francia: il merger Psa-Fiat.
Senza parlare poi della gestione della delicata situazione in Libia
e del sempre spinoso dossier Tav TorinoLione.
red/sda
(END) Dow Jones Newswires
November 15, 2019 02:48 ET (07:48 GMT)
Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Fincantieri (BIT:FCT)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Fincantieri (BIT:FCT)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024