Salini Impregilo: Ferrari, Progetto Italia è svolta di sistema
22 Novembre 2019 - 3:22PM
MF Dow Jones (Italiano)
"Siamo ottimisti perché vediamo segnali di rilancio del settore
in Italia e Progetto Italia rappresenta un punto di svolta, è la
più grande operazione industriale di sistema nella storia italiana
delle infrastrutture. Un'operazione che, per la prima volta in
Italia, poggia su un ampio consenso e supporto da istituzioni,
banche, associazioni di categoria e sindacati, tutti uniti intorno
ad un unico obiettivo: far ripartire l'industria del settore e
cogliere le migliori opportunità a livello internazionale, in un
momento particolarmente favorevole per il settore, per il quale si
stima un trend di investimento a livello globale pari a 79 trilioni
di dollari fino al 2040".
E' quanto ha dichiarato il d.g. di Salini Impregilo, Massimo
Ferrari, in occasione del S&P Italy Corporate Event 2019,
appuntamento di confronto e approfondimento delle prospettive di
crescita per il prossimo anno in Europa e nel mondo per le aziende
italiane ed europee.
Progetto Italia, per il general contractor e per il Paese,
significa "investire per rafforzare competenze, stabilizzare
l'occupazione e spingere una crescita sostenibile e responsabile.
Una visione di lungo termine di rilancio del settore che è stata
condivisa dalla Cdp, dalle principali istituzioni finanziarie
italiane, da investitori istituzionali italiani, europei ed
americani di alto profilo", ha spiegato il top manager.
Nel corso del panel 'Segnali di rilancio delle infrastrutture in
Italia: siamo ad un punto di svolta?', Ferrari ha dichiarato che la
vera svolta per il settore delle infrastrutture italiane è "la
creazione di un operatore di grandi dimensioni in grado di
competere con i principali player internazionali, con una
operazione con solidi razionali industriali, che punta
all'attivazione di economie di scala, ad accrescere il know-how per
potenziare l'efficacia commerciale e di execution nelle operations,
a potenziare la capacità di investimento in innovazione, health and
safety, e ad attrarre i migliori talenti sul mercato". E'
necessario al tempo stesso "un nuovo rapporto tra committente
pubblico e privato che realizza l'infrastruttura. Non deve essere
una contrapposizione ma una partnership basata su trasparenza,
qualità realizzativa, salute e sicurezza dei lavoratori e
sostenibilità dell'infrastruttura. Questi fattori sono già
determinanti per competere all'estero".
Progetto Italia, ha spiegato ancora Ferrari, "avrà effetti
tangibili nel Paese grazie a un effetto volano per il settore anche
per le piccole imprese specialistiche, che oggi in Italia non
trovano un mercato soddisfacente. Solo Salini Impregilo negli
ultimi tre anni ha ordinato a fornitori italiani un valore di quasi
5 miliardi di euro per commesse italiane ed estere, dando
visibilità alle Pmi anche in progetti di elevato prestigio". Come è
accaduto, a titolo d'esempio, nella costruzione del Canale di
Panama con Cimolai, azienda di circa 500 mln di euro di fatturato,
o come sta accadendo oggi con Cossi, che partecipa alla
ricostruzione di ponte Morandi.
"Puntare sulle opportunità del mercato internazionale diventa
prioritario in un contesto di forte crescita delle infrastrutture a
livello mondiale, con prospettive di investimenti nel settore in
aumento del 3,6%, dai 3,4 trilioni di dollari nel 2018 a 4,1
trilioni attesi nel 2023", ha concluso Massimo Ferrari.
com/ofb
(END) Dow Jones Newswires
November 22, 2019 09:07 ET (14:07 GMT)
Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Ferrari NV (NYSE:RACE)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Ferrari NV (NYSE:RACE)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024