BORSA: commento di chiusura
22 Novembre 2019 - 6:07PM
MF Dow Jones (Italiano)
Chiusura debole per piazza Affari, -0,09%, in una clima di
incertezza in tutta Europa.
Focus infatti sempre sul tema del commercio. Il presidente
cinese, Xi Jinping, ha detto che Pechino vuole lavorare per
raggiungere un accordo commerciale di fase uno con gli Stati Uniti
sulla "base del rispetto reciproco e dell'uguaglianza".
"Non abbiamo dato avvio a questa guerra commerciale e non è
qualcosa che vogliamo", ha affermato Xi oggi in un incontro con
ospiti internazionali a Pechino. "Se necessario, reagiremo, ma
abbiamo continuato a lavorare attivamente per cercare di non avere
una guerra sul commercio", ha aggiunto Xi.
Il presidente Trump a sua volta ha dichiarato, durante
un'intervista a Fox News, che l'accordo con la Cina è "molto
vicino".
Sul fronte macroeconomico, da segnalare negli Usa che l'indice
di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'Universitá
del Michigan, secondo la lettura finale di novembre, si è attestato
a 96,8 punti, al di sopra del dato preliminare a quota 95,7. Il
sotto-indice relativo alle aspettative si è attestato a 87,3 punti,
mentre quello relativo alla situazione corrente è risultato pari a
111,6 punti.
L'indice Pmi manifatturiero Usa, inoltre, nella lettura
preliminare di novembre, si è attestato a 52,2 punti rispetto ai
51,1 di
ottobre. Quello sui servizi, sempre nella lettura preliminare
di
novembre, si è attestato a 51,6 punti dai 50,9 del mese
precedente.
In Europa invece l'indice Pmi composito preliminare di novembre,
elaborato da Ihs Markit, si è attestato a 50,3 punti, in lieve calo
rispetto ai 50,6 di ottobre, e al di sotto delle aspettative del
consenso degli economisti contattati a 50,8 punti.
A piazza Affari debole Fca (-0,57%%) mentre ha chiuso in rialzo
Exor (+0,99%) su cui Kepler Cheuvreux ha confermato la
raccomandazione buy con prezzo obiettivo limato da 79 a 78 euro,
mentre Mediobanca Securities ha alzato il rating ad outperform.
In ordine sparso i petroliferi: Eni -0,33%, Tenaris +1,59% e
Saipem +0,16%, ed è salita anche oggi Tim (+0,5%) con il titolo
che grazie ai recenti progressi si è riportato sui massimi da
dicembre 2018.
Contrastati anche i bancari: Banco Bpm +0,97%, Bper -2,4%,
Intesa Sanpaolo -0,45%, Mediobanca -0,39%, Ubi B. +1,43% e
Unicredit -0,24%.
Denaro su Diasorin (+3,21%) menre ha chiuso in leggero calo
Mediaset (-0,39%). Il giudice Elena Riva Crugnola ha concesso
un'ulteriore settimana di tempo a Mediaset e Vivendi per cercare di
trovare un accordo e ricomporre così la battaglia a colpi di carte
bollate che prosegue da mesi tra le due media company.
Nel resto del listino in ascesa Aquafil (+6,53%) dopo l'annuncio
della finalizzazione di un impianto per la separazione dei
principali componenti delle piastrelle di moquette (inclusa la
separazione del PA6 con una purezza del 95%).
In salita pure Esprinet (+8,72%%) e Txt (+5,28%) e su Aim in
rally Dba (+4,52%) che si è aggiudicata la gara, tramite la
controllata Sjs Engineering Srl (in Jv con Epmc Consulting)
relativa all'assistenza tecnica per la Direzione Lavori del
Progetto "Reducing the coastal erosion, Phase II (2014-2020)" in
Romania.
fus
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November 22, 2019 11:52 ET (16:52 GMT)
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