Chiusura debole per piazza Affari, -0,09%, in una clima di incertezza in tutta Europa.

Focus infatti sempre sul tema del commercio. Il presidente cinese, Xi Jinping, ha detto che Pechino vuole lavorare per raggiungere un accordo commerciale di fase uno con gli Stati Uniti sulla "base del rispetto reciproco e dell'uguaglianza".

"Non abbiamo dato avvio a questa guerra commerciale e non è qualcosa che vogliamo", ha affermato Xi oggi in un incontro con ospiti internazionali a Pechino. "Se necessario, reagiremo, ma abbiamo continuato a lavorare attivamente per cercare di non avere una guerra sul commercio", ha aggiunto Xi.

Il presidente Trump a sua volta ha dichiarato, durante un'intervista a Fox News, che l'accordo con la Cina è "molto vicino".

Sul fronte macroeconomico, da segnalare negli Usa che l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'Universitá del Michigan, secondo la lettura finale di novembre, si è attestato a 96,8 punti, al di sopra del dato preliminare a quota 95,7. Il sotto-indice relativo alle aspettative si è attestato a 87,3 punti, mentre quello relativo alla situazione corrente è risultato pari a 111,6 punti.

L'indice Pmi manifatturiero Usa, inoltre, nella lettura

preliminare di novembre, si è attestato a 52,2 punti rispetto ai 51,1 di

ottobre. Quello sui servizi, sempre nella lettura preliminare di

novembre, si è attestato a 51,6 punti dai 50,9 del mese precedente.

In Europa invece l'indice Pmi composito preliminare di novembre, elaborato da Ihs Markit, si è attestato a 50,3 punti, in lieve calo rispetto ai 50,6 di ottobre, e al di sotto delle aspettative del consenso degli economisti contattati a 50,8 punti.

A piazza Affari debole Fca (-0,57%%) mentre ha chiuso in rialzo Exor (+0,99%) su cui Kepler Cheuvreux ha confermato la raccomandazione buy con prezzo obiettivo limato da 79 a 78 euro, mentre Mediobanca Securities ha alzato il rating ad outperform.

In ordine sparso i petroliferi: Eni -0,33%, Tenaris +1,59% e

Saipem +0,16%, ed è salita anche oggi Tim (+0,5%) con il titolo che grazie ai recenti progressi si è riportato sui massimi da dicembre 2018.

Contrastati anche i bancari: Banco Bpm +0,97%, Bper -2,4%, Intesa Sanpaolo -0,45%, Mediobanca -0,39%, Ubi B. +1,43% e Unicredit -0,24%.

Denaro su Diasorin (+3,21%) menre ha chiuso in leggero calo Mediaset (-0,39%). Il giudice Elena Riva Crugnola ha concesso un'ulteriore settimana di tempo a Mediaset e Vivendi per cercare di trovare un accordo e ricomporre così la battaglia a colpi di carte bollate che prosegue da mesi tra le due media company.

Nel resto del listino in ascesa Aquafil (+6,53%) dopo l'annuncio della finalizzazione di un impianto per la separazione dei principali componenti delle piastrelle di moquette (inclusa la separazione del PA6 con una purezza del 95%).

In salita pure Esprinet (+8,72%%) e Txt (+5,28%) e su Aim in rally Dba (+4,52%) che si è aggiudicata la gara, tramite la controllata Sjs Engineering Srl (in Jv con Epmc Consulting) relativa all'assistenza tecnica per la Direzione Lavori del Progetto "Reducing the coastal erosion, Phase II (2014-2020)" in Romania.

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

November 22, 2019 11:52 ET (16:52 GMT)

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