Mediaset: stringe con Vivendi, domani possibile cda (milanofinanza.it)
27 Novembre 2019 - 5:20PM
MF Dow Jones (Italiano)
Di Andrea Montanari - milanofinanza.it
Il Tribunale di Milano ha dato tempo fino a venerdì per trovare
un accordo prima dell'eventuale pronunciamento. Così, gli avvocati
di parte (BonelliErede e Cleary Gottlieb) stanno cercando di limare
i dettagli dell'intesa tra Mediaset e Vivendi . Un percorso non
semplice che avrebbe avuto una accelerazione nella giornata
odierna.
Così, secondo quanto appreso da www.milanofinanza.it da fonti
finanziarie, il consiglio d'amministrazione del network guidato da
Pier Silvio Berlusconi è stato pre-convocato per domani. Un segnale
chiaro di una definizione in arrivo della lunga e complessa
trattativa che dovrebbe poi portare a un chiusura tombale dei
contenziosi in atto da anni tra il Biscione e il suo azionista
francese.
L'accordo prevede che Vivendi (28,8%) ceda il 19,19% conferito
oltre un anno fa al trust Simon Fid e resti solamente con il 9,9%.
La trattativa per la dismissione verte su un prezzo di 2,77 euro
per azione, ossia quanto offerto Mediaset a settembre per il
recesso post fusione con la controllata spagnola. Anche se non è
detto che ci possa essere un conguaglio sotto altre forme (azioni
di Mfe o dividendo) per arrivare a un valore totale di 3 euro.
In cambio il gruppo che fa riferimento a Vincent Bolloré
ritirerà la cause promosse a Milano, Madrid e Barcellona. Il
Biscione si impegna invece a non portare più avanti le istanze per
la richiesta risarcimento danni da 3 miliardi per il mancato
acquisto, da parte di Vivendi , di Premium, e quello da 240 milioni
nei confronti di Dailymotion (Vivendi ).
Mediaset, va detto, ha già dato l'ok alla modifica di alcuni
articoli dello statuto della newco olandese Mfe, relativi a voto
plurimo, partecipazione al capitale e rappresentanza in cda. Sarà
l'assemblea del prossimo 10 gennaio a votare e approvare questi
cambiamenti.
"Abbiamo prontamente riscontrato la posizione di Mediaset e
inviato le nostre controproposte". Lo hanno affermato a MF-Dow
Jones fonti vicine a Vivendi commentando le indiscrezioni sulle
trattative in corso fra Vivendi e Mediaset in vista dell'udienza di
venerdi' al Tribunale di Milano per trovare una conciliazione sulle
cause civili tra i due gruppi. "Siamo dunque in attesa di una
risposta", concludono le fonti vicine a Vivendi .
Ma chi comprerà il 19,19% messo in vendita da Vivendi ? A questo
punto è sempre più probabile che entrino in scena, o meglio tornino
in azione, soggetti che già si erano fatti avanti al momento della
definizione della fusione e del recesso, ovvero il fondo Peninsula
e Credit Suisse, la banca che tra l'altro ha costruito il collar
sul 15% detenuto dal Biscione nella tedesca ProsiebenSat.1 e da
sempre vicina alla galassia Fininvest e a Silvio Berlusconi. E
sull'asse Italia-Francia-Germania ecco che può intervenire anche
Daniel Kretinsky, l'imprenditore ceko che ha il 4% della stessa
ProsiebenSat.1 e che è azionista del quotidiano transalpino Le
Monde.
In questo scenario, come già anticipato da MF-Milano Finanza,
può essere coinvolta anche la famiglia Bouygues, proprietaria tra
gli altri di Tf1, l'emittente francese con la quale già nel recente
passato Mediaset voleva dialogare per dare vita al polo europeo
della tv generalista free.
Nelle prossime ore, quindi, dovrebbe risolversi definitivamente
il rebus.
fch
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November 27, 2019 11:05 ET (16:05 GMT)
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