La notte porterà consiglio a Silvio Berlusconi e Vincent Bolloré. Perché sono loro ad avere l'ultima parola su quell'accordo al quale gli avvocati di parte (BonelliErede e Cleary Gottlieb) hanno cesellato nel corso delle ultime settimane a ancora, limandone i dettagli, nella giornata di ieri. E se all'ora in cui questo giornale va in stampa non vi è stata la fumata bianca, l'ottimismo sia a Cologno Monzese sia a Parigi è alto e si conta di arrivare entro domani mattina all'intesa definitiva.

Per tale ragione, il network guidato da Pier Silvio Berlusconi ha convocato per la mattinata di oggi il consiglio d'amministrazione. Una riunione che dovrà ratificare quanto deciso dai due azionisti di Mediaset e Vivendi e quando elaborato dai legali. Anche perché alle 12:30 di oggi è in calendario l'udienza al Tribunale di Milano per il pronunciamento del giudice in merito al ricorso presentato dall'azionista francese (28,8%) sulle modifiche allo statuto (soglia di opa, partecipazione alla governance e voto plurimo) nella newco olandese MediaForEurope: variazioni che si concretizzeranno il prossimo 10 gennaio all'assemblea del Biscione. «L'accordo può essere raggiunto.

Le parti sono molto vicine. Ora spetta a Silvio Berlusconi e Bolloré esprimere l'ultimo parere», dicono a MF-Milano Finanza, fonti vicine al dossier. Anche se per quel che riguarda Vivendi , l'eventuale compromesso deve passare all'esame di un executive board, come evidenziato dall'agenzia Reuters. «L'intesa dovrebbe concretizzarsi a ore. Ma formalmente potrebbero servire altri due giorni di lavoro per completare il tutto», specifica un'altra fonte attiva sull'operazione.

red/fch

 

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November 29, 2019 02:23 ET (07:23 GMT)

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