L'azionario europeo e' visto in modesto rialzo in avvio di giornata.

L'equity potrebbe tentare un contenuto recupero dopo i forti ribassi di ieri (-2,28% il Ftse Mib), alimentati dall'acuirsi delle tensioni commerciali dopo l'annuncio di dazi su acciaio e alluminio importanti dall'Argentina e dal Brasile da parte del Presidente Usa, Donald Trump.

"Questa improvvisa belligeranza da parte degli Usa ha colto alla sprovvista i mercati, con gli Stati Uniti che minacciano anche di aumentare i dazi all'Ue", evidenzia Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets.

E' possibile, aggiunge l'esperto, "che l'Europa sia sempre piu' nel mirino" dell'Amministrazione Usa "con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali americane del prossimo anno".

Ad ogni modo, conclude l'analista, al momento l'azionario europeo questa mattina e' visto in rialzo, per quanto contenuto.

A Milano da seguire Fca dopo le immatricolazioni auto in Italia a novembre, rese note ieri a mercato chiuso, e Unicredit, nel giorno della presentazione del piano al 2023, che prevede l'impegno a creare 16 mld euro di valore per gli azionisti.

Focus poi su Gedi, Cir ed Exor dopo che e' stato sottoscritto un accordo vincolante per il trasferimento da Cir a Exor della partecipazione in Gedi, pari al 43,78% del capitale, e quindi del controllo della stessa. Il corrispettivo della cessione è stato fissato in 0,46 euro per azione.

All'esito del closing, Exor, che per l'operazione farà impiego di mezzi propri, avvierà per il tramite di una società per azioni di nuova costituzione un'Opa obbligatoria sulle azioni Gedi non detenute.

pl

paola.longo@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

December 03, 2019 02:26 ET (07:26 GMT)

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