Il suo arrivo a Milano è stato preceduto da dichiarazioni di scetticismo sul progetto di un'aggregazione vera e propria tra Prosiebensat e Mediaset, ma nell'incontro avvenuto ieri con Pier Silvio Berlusconi, su invito di quest'ultimo, le posizionisarebbero state più morbide. Il ceo del gruppo media bavarese, Max Conze, accompagnato dal deputy chairman Conrad Albert ieri ha incontrato il suo omologo e la prima linea di manager di una Mediaset nel pieno della contesa giudiziaria con Vivendi che avrà un suo momento di verità il 6 dicembre con l'udienza al Tribunale di Milano.

Lo scrive Il Sole 24 ore aggiungendo che si è ragionato soprattutto degli sviluppi industriali del settore e di nuove collaborazioni oltre a quelle già in essere.

Da quando però il gruppo italiano ha fatto un salto di qualità

entrando nel capitale di quello tedesco (prima con il 9,6% e poi

al 15,1%), l'operazione su cui tutti scommettono è una aggregazione. L'opzione è la preferita da Mediaset e non lo hanno nascosto di recente né lo stesso Berlusconi né il direttore finanziario Marco Giordani. Conze invece vede scarse sinergie in una fusione che non giustificano una operazione lunga, complessa e costosa.

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December 03, 2019 03:01 ET (08:01 GMT)

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