Seduta di consolidamento per l'azionario milanese dopo i rialzi della vigilia.

Il Ftse Mib ha oscillato tra un massimo a quota 23.190 punti e un minimo a 22.946 punti, per chiudere a 22.969 punti (-0,28%).

Gli operatori restano alla finestra in attesa di evoluzioni sul fronte delle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina. Pechino e Washington hanno dieci giorni per raggiungere un'intesa prima che entrino in vigore gli ulteriori dazi decisi dagli Usa nei confronti di beni cinesi.

Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono scese di 10.000 unitá a quota 203.000. Gli economisti contattati dal Wall Street Journal si attendevano un dato a 215.000 unitá.

La bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato a ottobre un deficit di 47,20 mld usd, in diminuzione rispetto al dato del mese precedente a 51,10 mld usd, rivisto al ribasso da 52,45 mld usd. Il dato è inferiore al disavanzo atteso dagli economisti, pari a 51,5 mld usd.

Quanto all'Eurozona, il Pil, secondo quanto emerge dalla lettura finale, è cresciuto dello 0,2% a livello trimestrale e dell'1,2%

su base annuale nel terzo trimestre del 2019. Sia il dato congiunturale, sia quello tendenziale sono stati in linea con il consenso degli economisti e con la lettura preliminare.

A Milano in spolvero il settore del lusso, in scia alle indiscrezioni di stampa su un interesse di Kering per Moncler (+6,52%). Remo Ruffini, nella sua veste di azionista di Moncler, ha precisato che "periodicamente intrattiene contatti e interloquisce con investitori e altri operatori del settore, tra cui il gruppo Kering, su potenziali opportunita' strategiche per promuovere ulteriormente lo sviluppo di Moncler, senza che, allo stato, vi sia alcuna ipotesi concreta allo studio".

Di riflesso al rinnovato appeal M&A sul lusso hanno brillato S.Ferragamo (+7,38%), Tod's (+5,29%), Aeffe (+6,44%) e B.Cucinelli (+1,55%).

In calo dello 0,85% Fca. La societa' attraverso un portavoce ha detto di non condividere "affatto" le considerazioni dell'Agenzia delle entrate in merito a una presunta sottovalutazione degli asset negli Usa e che "qualsivoglia plusvalenza tassabile che fosse accertata sarebbe compensata da perdite pregresse".

Sul resto del listino in spolvero la As Roma (+16,48%), sulle ipotesi di stampa secondo cui la societá ceca Cpi acquisterá a breve 50-60 mln euro di crediti di Eurnova da Unicredit; il passaggio successivo sarebbe la cessione dei terreni per lo stadio della Roma. Eurnova è proprietaria dei terreni di Tor di Valle dove sorgerá la nuova struttura.

Sull'Aim Italia ancora acquisti su Casta Diva, che dopo il +6,99% di

ieri ha segnato un +14,29%, sempre in scia alla notizia della gara di Poste I. aggiudicatasi dal gruppo.

Brillante anche Illa (+5,84%), che ha annunciato nuovi ordini del valore di 3,6 mln euro da un importante cliente domestico.

pl

paola.longo@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

December 05, 2019 11:51 ET (16:51 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni SG (BIT:SGC)
Storico
Da Feb 2024 a Mar 2024 Clicca qui per i Grafici di SG
Grafico Azioni SG (BIT:SGC)
Storico
Da Mar 2023 a Mar 2024 Clicca qui per i Grafici di SG