Leonardo Spa: Profumo, da Esa 2,2 mld per aerospaziale italiano (Rep)
09 Dicembre 2019 - 9:50AM
MF Dow Jones (Italiano)
"A Siviglia è stata presa una scelta importante per il sistema
industriale italiano con ricadute di alta qualità tecnologica e
anche per Leonardo su tutta la catena del valore".
Lo ha detto l'a.d. di Leonardo Spa, Alessandro Profumo, ad
Affari & Finanza di Repubblica dopo che a fine novembre, in
Andalusia, i paesi membri dell'Esa (l'Agenzia Spaziale Europea)
hanno deciso di stanziare 14,4 miliardi per i programmi dedicati al
settore aerospaziale per i prossimi 5 anni. Si tratta di uno
stanziamento che ha battuto ogni record precedente ed è superiore
per 2 miliardi a quanto era stato previsto in un primo momento. Una
decisione favorevole per l'Italia che riceverà 2,2 miliardi
piazzandosi al 3* posto per i finanziamenti dopo Germania e
Francia. Ma lo è per Leonardo in particolare, perché le imprese
controllate o partecipate dalla società che ha nel ministero
dell'Economia il socio di riferimento coprono circa l'80% del
mercato aerospaziale.
"Non bisogna fermarsi solo alla cifra stanziata - ha proseguito
Profumo - perché in realtà i 2,2 miliardi avranno un impatto molto
più forte e agiscono, da leva: per ogni euro che viene investito ne
tornano 3 per via diretta che diventano 6 con tutto l'indotto.
Leonardo presidia tutta la filiera, dalla costruzione di satelliti
e strutture orbitanti, alla produzione di sistemi ottici per
l'osservazione della terra ai sensori ad alta tecnologia. Fino alla
realizzazioni di applicazioni per istituzioni e cittadini. Oggi,
parlando di difesa, bisogna pensare in termini di sicurezza
globale, estendendo la tradizionale protezione di cielo, terra e
mare anche dello spazio. Tenendo presente che gli investimenti per
la componente militare hanno la loro importanza, ci sono una serie
di possibili implicazioni civili che hanno profonde ricadute nella
vita di tutti i giorni". E proprio sotto questo aspetto che
Leonardo può giocare un ruolo fondamentale. Tra le sue controllate
ci sono Lob Airbone and Space (sensori, radar, sistemi
elettro-ottici), le due joint venture Telespazio (67% Leonardo e
33% la francese Thales) e Thales Alenia Space (67% Thales e 33%
Leonardo, le competenze di Vitrociset (satelliti e comunicazioni),
oltre ad avere una partecipazione in Avio, leader nei "lanciatori"
per satelliti.
"Con grande soddisfazione - spiega ancora Profumo - abbiamo
visto confermare come voce più rilevante nel budget dell'Agenzia
Spaziale Europea, l'impegno economico destinato all'osservazione
della terra. Il che è molto importante per il nostro Paese, perché
si tratta di un settore in cui l'Italia rivendica un ruolo di
primato assoluto a livello internazionale. L'osservazione dallo
spazio è fondamentale nel predire, per esempio, i disastri
ambientali dovuti al cambiamento climatico, dall'inquinamento delle
aree metropolitane, alla riduzione delle aree coperte dai ghiacciai
e la loro composizione. Allo stesso tempo può essere utilizzato per
monitorare infrastrutture come gasdotti, ponti, dighe e anche
edifici. Così come è fondamentale nell'agricoltura di precisione:
grazie all'osservazione dalla spazio si può intervenire per
misurare la mancanza di acqua piuttosto che l'uso eccessivo di
fertilizzanti", ha concluso.
pev
(END) Dow Jones Newswires
December 09, 2019 03:35 ET (08:35 GMT)
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