Le borse europee chiudono la seduta in calo in un clima di incertezza a causa dei timori sul tema dazi tra Cina e Stati Uniti. Milano, la peggiore a fine giornata, segna un calo dello 0,97%.

Hanno continuato a pesare - in una settimana densa di appuntamenti importanti come, ad esempio, le riunioni della Fed e della Bce e le elezioni britanniche del 12 dicembre - i dubbi e le paure proprio sull'assenza di progressi nei negoziati tra i due Paesi.

Inoltre, i deludenti dati macroeconomici della Cina hanno evidenziato

l'impatto della guerra dei dazi fra le due maggiori economie del mondo.

Nello specifico, le esportazioni cinesi sono calate inaspettatamente

dell'1,1% a novembre rispetto all'anno scorso, mentre le spedizioni verso

gli Stati Uniti sono crollate del 23%. Le incertezze riguardo ai colloqui

fra Washington e Pechino continuano quindi a pesare sul commercio internazionale e sulle prospettive di crescita globale.

Da segnalare invece sul fronte politico italiano anche le parole del Premier Conte. "Ritengo che ogni cosa abbia il suo tempo. In questo

momento il Governo, il Parlamento e tutte le forze politiche sono

concentrate nell'esame delle misure contenute nella legge di bilancio,

nella sua approvazione assieme al decreto fiscale e altri decreti, questo

ci impegnerá fino alla fine del mese. Un attimo dopo io mi farò

portatore di questa iniziativa (di verifica, ndr), è assolutamente

necessaria", ha dichiarato il premier Giuseppe Conte, a margine della

presentazione del World Energy Outlook 2019, a chi gli chiede di una

possibile verifica di Governo.

"Il Paese - ha concluso il premier - vuole chiarezza: non possiamo

permetterci di proseguire con dichiarazioni, differenti sensibilitá,

sfumature varie, diversitá di accenti. Questo va fatto a gennaio, adesso

parliamo della manovra".

A piazza Affari in rialzo Stm (+0,43%), Tenaris (+0,38%) e Saipem (+0,09%). Poco sotto la parità la Juventus (-0,47%) mentre prosegue l'aumento di capitale del gruppo.

Cali più marcati su Azimut H. (-3,61%), S.Ferragamo (-3,78%) e Recordati (-3,01%).

Ha prevalso il segno meno anche sulle banche: Banco Bpm -0,3%, Bper -1,19%, Intesa Sanpaolo -0,71%, Mediobanca -1,64% e Ubi B. -1,73%.

Sulla parità Unicredit (-0,05%) su cui Ubs ha alzato il rating a buy e Goldman Sachs il target price a 17,5 euro.

Nel resto del listino in ascesa Safilo G. (+2,11%) dopo l'acquisto del 70% della californiana Blenders Eyewear.

Su Aim da evidenziare infine il rally di Iervolino E. (+12,41%). Bene anche oggi Casta Diva (+13,71%). A catalizzare gli acquisti è sempre la notizia della notizia della gara di Poste I. aggiudicatasi dal gruppo.

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

December 09, 2019 11:51 ET (16:51 GMT)

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