Nel 2018 è proseguito il trend decrescente della diffusione cartacea in Italia che, con una diminuzione nell'ultimo anno di circa 240 mila copie al giorno, si è attestata a 2,5 milioni di copie al giorno (-8,6% sul 2017 e -32,3% sul 2014).

E' quanto emerge dall'analisi dell'Area Studi Mediobanca sull'editoria, che analizza le dinamiche economiche e diffusionali dei principali sette gruppi italiani del comparto.

Secondo il rapporto, nel 2018 sono state diffuse giornalmente circa 380 mila copie digitali (13% del totale), in aumento del 13% rispetto al 2017.

A livello mondiale, invece, nel 2018 la diffusione su carta è rimasta stabile: -0,3% sul 2017 (dati Wan-Ifra). Oggi la diffusione dei quotidiani italiani rappresenta lo 0,4% di quella mondiale, poco meno di quella dei primi due quotidiani britannici insieme (The Sun e Daily Mail).

La top10 dei quotidiani d'informazione italiani vede in testa il Corriere della Sera, con 216mila copie giornaliere nel 2018. Sul podio troviamo, inoltre, La Repubblica (166mila copie), seguita da un altro quotidiano di Gedi, La Stampa (131mila). Seguono Avvenire (101mila), QN-Il Resto del Carlino (92mila), Il Messaggero (88mila), il Sole24Ore (80mila), QN-La Nazione (67mila), Il Giornale (54mila) e Il Gazzettino (47mila).

Quanto ai prezzi, i quotidiani italiani sono mediamente meno cari rispetto a quelli europei e registrano l'incremento di prezzo più contenuto nel 2014-2018. Bild, The Sun e Daily Mail costano meno della metà e hanno una diffusione di quasi cinque volte superiore a quella degli altri quotidiani d'informazione.

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December 11, 2019 09:55 ET (14:55 GMT)

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