I cinquanta al lavoro da un mese sull'accordo di fusione

tra Fca e Psa sono pronti. Il memorandumd'intesa, che porterà alla

creazione del quarto costruttore mondiale dovrebbe passare alla firma

entro la fine della settimana prossima, secondo voci che arrivano da

Torino e anche da Parigi.

Lo scrive Il Messaggero spiegando che le vicende giudiziarie americane

di Fca - con l'accusa di corruzione arrivata da General Motors -non ha

influito sul calendario. Il confronto tra i due gruppi è anzi stato

facilitato dall'atteggiamento dei sindacati. A inizio mese è arrivato il

sì al progetto di fusione da 15 delle 17 confederazioni sindacali che

rappresentano i 150.000 dipendenti europei di Peugeot, Citroen, DS, Opel e

Vauxhall. Parere sfavorevole lo ha dato soltanto la Cgt, mentre i

metalmeccanici tedeschi di IG Metall non si sono pronunciati, considerando

che le informazioni non sono ancora sufficienti.

Sul fronte Fiat-Chrysler, è invece arrivato il sì dei dipendenti

affiliati all'United Auto Workers, che al 70% hanno approvato la futura

convenzione collettiva quadriennale e il piano quadriennale stabilito

dall'azienda, che prevede 9 miliardi di dollari di investimenti e la

creazione di 7.900 posti di lavoro. Tutte le attese sono ormai sui

contenuti del memorandum, che fisserà le basi dell'accordo.

pev

 

(END) Dow Jones Newswires

December 13, 2019 03:22 ET (08:22 GMT)

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