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Piazza Affari chiude in rialzo (+0,45%) sostenuta soprattutto da utilities e petroliferi in una clima di debolezza nel resto d'Europa.

Tornano nel frattempo i timori di una hard Brexit. Il primo ministro inglese, Boris Johnson, forte della solida maggioranza ottenuta alle elezioni, potrebbe infatti tornare a fare la voce grossa a Bruxelles

nelle trattative sull'uscita del Regno Unito dall'Unione europea.

Sul fronte macro nel frattempo da segnalare che negli Usa la produzione industriale è aumentata dell'1,1% a livello mensile a novembre, al di sopra delle attese del consenso, che si aspettavano una crescita dello 0,8%.

A novembre, inoltre, il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa è salito del 3,2% a livello mensile a 1,365 milioni di unitá (1,34 mln unitá il consenso degli economisti). I nuovi permessi per costruzioni, sempre a novembre, sono aumentati dell'1,4% a 1,482 milioni (1,41 mln unitá la previsione degli esperti).

A Milano bene Atlantia (+2,61%), seguita da Saipem (+1,18%) e Eni (+0,57%). In salita tra le altre blue chip Italgas (+2,33%) e Terna (+1,53%).

In ordine sparso le banche: Banco Bpm +0,1%, Bper +0,38%, Unicredit -0,63%, Intesa Sanpaolo +0,7%, Mediobanca +0,75%, Ubi B. -0,98%.

In salita Fca (+0,95%). La famiglia Peugeot, azionista di Psa, ha votato favorevolmente e all'unanimitá ieri "il suo sostegno al ceo del gruppo automobilistico francese Carlos Tavares, sull'operazione" di fusione con Fca in corso, scrive l'agenzia France Presse.

In rosso Nexi (-3,45%) vittima di alcuni realizzi dopo i recenti rialzi. Male anche Finecobank (-1,79%) e Diasorin (-0,59%).

Tra le mid cap in luce Ovs (+2,8%) e Piaggio (+2,19%). Erg, su cui Oddo BHF ha avviato la copertura con giudizio buy, ha chiuso poco mossa: -0,16%.

Ancora in rally Mondo Tv (+13,3%). Il titolo ha iniziato a correre ieri dopo la notizia dell'ok ad alcuni dati preconsuntivi dell'esercizio 2019, sia a livello della sola capogruppo che a livello consolidato. In particolare, a livello consolidato l'utile netto torna positivo attestandosi a circa 3,6 milioni di euro, contro una perdita di 39,5 milioni nel 2018.

Su Aim da segnalare infine Culti Milano (+16,55%).

fus

(END) Dow Jones Newswires

December 17, 2019 11:46 ET (16:46 GMT)

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