Il governo riapre il cantiere del contante dopo che la Bce ha sollevato dubbi sui provvedimenti approvati dall'esecutivo giallorosso, che prevedono di ridurre da 3.000 a 2.000 euro la soglia massima di pagamento cash dal prossimo luglio per scendere poi a 1.000 euro a partire da gennaio 2022.

La lettera spedita lo scorso 13 dicembre dall'Eurotower al ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, alla presidente del Senato, Maria Elena Alberti Casellati e al presidente della Camera, Roberto Fico, non è così passata inosservata. "Si tratta di un documento che solleva perplessità che il governo non può trascurare", dice a MF-MilanoFinanza, il sottosegretario al ministero dell'Economia, Alessio Villarosa, che non ha mai nascosto di essere contrario alle imposizioni che costringerebbero i clienti ad utilizzare obbligatoriamente carte di credito e di debito. "I pagamenti elettronici rappresentano un valore aggiunto per il sistema ma devono essere i cittadini a riconoscerne l'utilità, senza imposizioni dall'alto", aggiunge. La lettera della Bce va in quella direzione. Eurotower, ricordando la necessità di essere consultata in merito alle leggi che fissano limitazioni ai contati, ha citato in particolare le raccomandazioni che erano già state inviate in passato alla Grecia e alla Spagna, perchè hanno fissato rispettivamente soglie di 500 e di 1.000 euro all'uso del cash. Paletti che la Bce ha ritenuto sproporzionati in quanto "mentre in uno Stato membro possono esistere in generale altri mezzi legali di estinzione dei debiti pecuniari diversi dai pagamenti in contanti la loro disponibilità in tutti gli strati della società, a costi comparabili, dovrebbe essere verificata con attenzione da parte delle autorità competenti".

In altre parole, avere un conto corrente o una carta di pagamento, invece dei biglietti, può essere costoso e non a tutti accessibile. Non solo. "Sarebbe necessario dimostrare che le limitazioni ai pagamenti in contante proposti, che incidono sul corso legale delle banconote in euro, siano efficaci ai fini del conseguimento delle finalità pubbliche legittimamente perseguite attraverso tali limitazioni", hanno aggiunto dalla Bce. Il governo italiano invece, almeno finora, ha parlato genericamente di effetti benefici dei pagamenti elettronici per la lotta all'evasione fiscale, senza fornire stime puntuali.

red/fch

 

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January 14, 2020 02:39 ET (07:39 GMT)

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