Tim: Agcom; 1* operatore su fibra, segue Vodafone
15 Gennaio 2020 - 4:16PM
MF Dow Jones (Italiano)
A fine settembre 2019 il quadro competitivo nel segmento degli
accessi broadband e ultrabroadband vede Tim quale maggiore
operatore con il 43,3%, seguito da Vodafone con il 16,3%, e da
Fastweb e Wind Tre con quote comprese tra il 14% ed il 15%. Gli
accessi complessivi della rete fissa si riducono di circa 190.000
unità rispetto al trimestre precedente, con una contrazione di
780.000 unità rispetto a settembre 2018.
I dati dell'Osservatorio sulle Comunicazioni, diffusi oggi
dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, evidenziano
tuttavia profondi mutamenti nella composizione delle tecnologie
utilizzate per la fornitura del servizio. Se nel settembre del 2015
oltre il 90% degli accessi alla rete fissa era in rame, dopo
quattro anni questi sono scesi a meno della metà (con una flessione
di 8,69 milioni di linee). Nello stesso periodo (settembre 2015 -
settembre 2019) sono cresciuti gli accessi tramite altre tecnologie
qualitativamente migliori, in particolare quelle in tecnologia FTTC
(+6,62 milioni di unità), FTTH (+790.000) e FWA (+610.000).
Inoltre, a fine settembre 2019 il peso delle linee broadband in
tecnologia xDSL risulta pari al 43%.
Tale dinamica si riflette in un aumento delle prestazioni in
termini di velocità di connessione: le linee con velocità inferiore
ai 10 Mbit/s in quattro anni sono passate infatti dal 69,3%
(settembre 2015) al 21% del totale delle linee broadband e
ultrabroadband, mentre, nello stesso arco di tempo, il peso delle
connessioni con velocità pari o maggiore di 30 Mbit/s è cresciuto
passando dal 6,6 al 53,1% del totale delle linee broadband e
ultrabroadband.
gug
guglielmo.valia@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
January 15, 2020 10:01 ET (15:01 GMT)
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