Acea: capofila "pilota italiano" Progetto Ue PlatOne
22 Gennaio 2020 - 02:35PM
MF Dow Jones (Italiano)
Si sono tenuti a Roma, presso la Centrale Montemartini, i lavori
dell'assemblea generale del Progetto PlatOne -PLATform for
Operation of distribution Networks - un consorzio europeo di
aziende ed enti - finanziato dall'Unione Europea, nell'ambito del
Programma Quadro per la Ricerca e l'Innovazione "Horizon 2020".
PlatOne, informa una nota, ha l'obiettivo di sviluppare e
testare una soluzione tecnologica d'avanguardia in grado di
abilitare i meccanismi di flessibilità energetica all'interno di un
mercato aperto e inclusivo. Il progetto raccoglie un'ambiziosa
sfida lanciata dall'Unione Europea: rispondere alla crescente
esigenza di mitigare nel breve e lungo periodo le congestioni di
rete, dovute alla sempre maggiore penetrazione di energia elettrica
da fonti rinnovabili a generazione variabile e di sistemi di
riscaldamento, raffreddamento e mobilità elettrici.
Con un partenariato transnazionale composto da dodici partner
pubblico-privati Acea Energia, Areti, Apio, Avacon, Baum,
Engineering, E.Dso, Hedno, Politecnico di Atene Ntua, Rse, Siemens)
provenienti da Italia, Grecia, Belgio e Germania, coordinati
dall'Università tedesca di Aachen (Rwth Aachen University) il
progetto sarà realizzato lungo un arco temporale di quattro anni.
Le soluzioni individuate da Platone saranno condivise con la
comunità scientifica, i maggiori stakeholder di settore e gli
utenti finali e implementate in tutti i Paesi partecipanti.
Acea, attraverso Areti e Acea Energia, insieme a Siemens,
Engineering e
la startup Apio, sarà responsabile per il coordinamento del
"pilota
italiano" che verrà realizzato nell'area di Roma, facendosi,
così, primo attore-chiave nel percorso verso un nuovo modello di
mercato dell'energia, tracciando un radicale e innovativo cambio di
paradigma sinora mai testato a livello nazionale.
Il pilota di Areti, mediante lo sviluppo di un'architettura
tecnologica
innovativa, basata sull'applicazione della blockchain, potrà
sviluppare un nuovo modello di gestione delle reti basato sulla
flessibilità nell'area urbana della Capitale. Questa soluzione
consentirà agli utenti di partecipare attivamente alla gestione
ottimizzata della rete stessa diventando un partner che offre
servizi di flessibilità e contribuisce a garantire l'equilibrio tra
domanda e offerta di energia a beneficio dell'intera comunità.
Acea Energia, in qualità di reseller, aggregherà le offerte di
flessibilità dei propri clienti proponendole al distributore. I
ricavi derivanti da tale vendita saranno poi ripartiti tra
aggregatore e consumatore. PlatOne promuove, quindi, un nuovo
approccio di gestione della rete per ottimizzarne il funzionamento
e renderla maggiormente stabile e resiliente, anche in presenza di
grandi produzioni di energia da fonti rinnovabili. Questo grazie
alla combinazione di misure di flessibilità, come accumuli,
tecnologie domotiche e automazione.
All'interno del progetto, il team di Siemens in Italia metterà
al servizio competenze ed esperienze maturate nel corso degli anni
nello sviluppo di modalità più efficaci di interazione tra il
gestore della rete di trasmissione (Tso) e il gestore della rete di
distribuzione (Dso), funzionali allo scambio di informazioni per il
monitoraggio e l'acquisizione di servizi ancillari (strategici per
il bilanciamento della rete, la regolazione della tensione e la
gestione delle congestioni) da parte di nuove risorse energetiche
distribuite
interconnesse alla rete di distribuzione.
Per la prima volta, questo nuovo modello di approccio al
servizio verrà
sperimentato a Roma-Centocelle grazie ad un accordo siglato tra
Areti ed
Enea - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e
lo
sviluppo economico sostenibile. Nei test saranno coinvolti sia
alcuni
residenti del quartiere romano, che già collaborano con Enea sui
temi
dell'uso efficiente dell'energia, sia lo "smart village" del
Centro Ricerche Enea "Casaccia".
Il progetto PlatONE - nel suo complesso - prevede investimenti
per
ricerca e interventi innovativi sulle reti elettriche, sulle
piattaforme
di mercato e sugli strumenti di interfaccia per un valore di
9,5
mln di euro, di cui 7,5 mln finanziati dalla Commissione
Europea. Il Gruppo Acea investirà in totale nel progetto circa 1,4
mln, importo già previsto nel Piano industriale 2019- 2022 per lo
sviluppo delle proprie reti.
gug
(END) Dow Jones Newswires
January 22, 2020 08:20 ET (13:20 GMT)
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