La Bank of Canada ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento all'1,75% e ha ridotto le stime sulla crescita a breve termine, aprendo le porte a un futuro taglio dei tassi se le prospettive peggiorassero.

La banca centrale ha affermato che la crescita sarà più lenta di quanto precedentemente previsto dopo che le esportazioni, gli investimenti delle imprese e la creazione di posti di lavoro si sono indeboliti a fine 2019.

Un parte del rallentamento è correlata "a fattori speciali che includono scioperi, maltempo e adeguamenti delle scorte", ha affermato la Bank of Canada, avvertendo però che questi numeri "potrebbero anche segnalare che le condizioni economiche globali hanno influenzato l'economia canadese più di quanto previsto".

La stima della banca centrale prevede per il Canada una crescita del Pil dell'1,6% nel 2019 e 2020 e del 2% nel 2021.

Per determinare il percorso futuro dei tassi di interesse, il board della BoC "valuterà se il recente rallentamento della crescita è più persistente delle previsioni".

A differenza delle altre maggiori banche centrali globali, la BoC non ha adottato un approccio più accomodante nel 2019 e il governatore Stephen Poloz ha affermato in passato che l'economia sta dimostrando una capacità di tenuta "sufficiente".

lus

 

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January 22, 2020 10:16 ET (15:16 GMT)

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