Seduta debole per l'azionario europeo, che non trae spunto dall'intonazione leggermente rialzista di Wall Street e chiude sotto la parita'.

Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,58% a 23.706 punti. Al momento il Dow Jones sale dello 0,12%.

Gli operatori restano cauti per via dell'incertezza politica in Italia dopo l'annuncio che Luigi di Maio ha lasciato il ruolo di capo politico del Movimento 5 Stelle e in vista delle regionali di domenica. Resta poi una certa prudenza di fondo sui mercati per via dei timori di una diffusione del coronavirus scoperto in Cina.

Sul fronte delle Banche Centrali, come da attese la Bank of Canada ha confermato i tassi. Domani l'appuntamento sara' con la riunione della Bce; anche in questo caso il mercato si aspetta una conferma della politica monetaria e punta l'attenzione sulle parole della Presidente, Christine Lagarde, e su possibili dettagli in merito alla revisione strategica annunciata a novembre.

Intanto, il presidente americano, Donald Trump, ha concluso la

sua partecipazione al World Economic Forum di Davos tenendo una conferenza stampa in cui ha dichiarato la sua intenzione di raggiungere un accordo commerciale con l'Europa prima delle elezioni presidenziali che si terranno negli Stati Uniti a novembre del 2020.

Sul fronte dei dati macro pubblicati oggi, l'indice Cfnai, che misura l'andamento dell'attivitá economica nel distretto della Fed di Chicago, si è attestato a -0,35 punti nel mese di dicembre, in calo rispetto a quota +0,41 di novembre.

Le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella seconda settimana di gennaio, invece, sono rimaste invariate a livello mensile. Lo ha rilevato il Redbook Research Index, da cui emerge che, rispetto

all'analogo periodo dello scorso anno, le vendite sono cresciute del 5,1%.

Le vendite di unitá abitative esistenti negli Usa sono poi aumentate del 3,6% a livello mensile a dicembre a 5,54 mln di unitá, battendo il consenso degli economisti (5,43 mln). Il prezzo mediano di vendita a livello nazionale si è attestato a 274.500 usd, in aumento del 7,8% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.

A piazza Affari giu' le banche, penalizzate da un sentiment piu' cauto sull'Italia: Unicredit -3,26%, Banco Bpm -2,8%, Bper -2,81%, Ubi B. -2,39%, Intesa Sanpaolo -1,04%, B.P.Sondrio -1,71%, Credem -1,55%, B.Mps -0,27%.

Giu' del 3,98% Saipem, su cui BofA ha ridotto la raccomandazione a underperform. In calo poi Fincantieri (-2,27%) sulle indicazioni di stampa secondo cui la Commissione Europea avrebbe inviato lo scorso 21 dicembre al gruppo i risultati preliminari sull'indagine relativa all'acquisizione di Chantiers de l'Atlantique, dai cui emergerebbe l'incompatibilitá dell'operazione con il mercato interno e le regole di concorrenza dell'Unione.

Bene invece Amplifon (+2,2%), Azimut H. (+2,54%), Atlantia (+2,15%) e Moncler (+2,62%), quest'ultima dopo i cali di ieri. Ferrari, su cui Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo a 190 euro, confermando il giudizio buy, e' salita dello 0,93% a 156,55 euro.

Sull'Aim Italia, infine, Iervolino E., che ha avviato un nuovo progetto con il regista Dario Argento per la produzione di una serie tv, e' salita del 5,51%.

pl

 

(END) Dow Jones Newswires

January 22, 2020 11:48 ET (16:48 GMT)

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