Wall Street prosegue in netto calo, a causa della diffusione del corona-virus cinese, di cui si sono registrati casi anche negli Stati Uniti, in Australia e in Francia.

L'espansione del contagio ha suscitato crescenti preoccupazioni in

merito al contenimento dell'epidemia e al potenziale impatto economico in

Cina.

Il Dow Jones perde l'1,56% e l'S&P 500 l'1,55%. Piú pesanti le vendite

sul Nasdaq Composite, che lascia sul terreno il 2%.

Per quanto riguarda l'azionario globale, "le notizie potrebbero peggiorare prima che migliorino e la correzione del mercato potrebbe continuare", spiegano gli esperti di Kongswood. "Correzioni del 5-10% sono sorprendentemente comuni", afferma Rupert Thompson, Chief Investment Officer di Kingswood, sottolineando come "in passato, tuttavia, anche quando le paure sanitarie globali hanno avuto un impatto sui mercati, l'effetto è stato di breve durata".

L'impatto a breve termine dell'epidemia di corona-virus sull'economia cinese "sará probabilmente considerevole", dato che questa "è ora molto piú grande e interconnessa con il contesto globale rispetto a quanto non fosse durante l'epidemia di Saes nel 2003", affermano gli analisti di Kingswood. Tuttavia, "per quanto riguarda la crescita globale, in questa fase non crediamo il contagio sia abbastanza grande modificare il nostro scenario di base", afferma il gruppo di gestione patrimoniale, aggiungendo che l'impatto delle epidemie sanitarie globali in passato è stato "generalmente di breve durata".

I funzionari del ministero della Salute cinese hanno invitato la popolazione a mantenere la calma dopo aver avvertito che il nuovo virus, in rapida espansione nel Paese, sta diventando sempre piú contagioso.

"Siamo ora in una fase critica di prevenzione e controllo", ha dichiarato il capo della Commissione nazionale per la Salute, Ma Xiaowei, ieri durante una conferenza stampa a Pechino sul coronavirus, che ha contagiato oltre 2.700 persone e ne ha uccise almeno 80, la maggior parte nella provincia centrale cinese dello Hubei.

"Non è chiaro fino a che punto potrebbe essersi diffuso il virus", ha affermato Georgina Taylor, gestore di fondi multiasset di Invesco. "La possibilitá che si trasformi in un problema di salute globale, è la prossima eventualitá che ci preoccuperebbe seriamente", aggiunge l'esperta.

"Come accaduto con la Sars, l'epidemia di coronavirus potrebbe provocare uno shock significativo, anche se transitorio, per l'economia cinese, con i trasporti, il turismo e le vendite al dettaglio tra i settori piú colpiti", affermano gli analisti di Barclays. Il numero di persone infette in Cina è aumentato drasticamente nell'ultima settimana, con il virus che si è diffuso da Wuhan a quasi tutte le province, osservano gli analisti di Barclays, sottolineando che il contagio rischia di diffondersi ulteriormente a causa della stagione dei viaggi delle vacanze di Capodanno lunare. "Supponendo che l'epidemia di corona-virus dura quanto quella di Sars, la crescita del Pil cinese potrebbe essere penalizzata di 0,1 - 0,2 punti percentuali nel 1* trimestre o nel 2* trimestre, a seconda del ritmo dell'epidemia", stimano da Barclays.

Sul fronte valutario il cambio euro/usd è a 1,1016.

Sull'obbligazionario il rendimento del T-Note decennale è in netto calo di sette punti base all'1,617%.

lus

 

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January 27, 2020 11:27 ET (16:27 GMT)

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