Seduta di forte rimbalzo per piazza Affari. Il Ftse Mib, reduce
ieri da pesanti cali come tutto l'azionario europeo, e' salito del
2,61% a 24.027 punti, miglior performance tra i principali indici
del Vecchio Continente.
Un recupero innescato dall'ulteriore restringimento dello
spread, con il differenziale sul decennale Btp/Bund sceso a 137
punti base dai 142 pb di ieri (156 pb venerdi') sul calo del
rischio politico percepito dal mercato dopo le regionali.
Se ieri, in un contesto di pesanti vendite sull'equity globale
per via del coronavirus, la riduzione dello spread non era bastata
a frenare il rosso a piazza Affari, oggi, in un contesto di
generale rimbalzo sull'azionario, il calo del differenziale ha
fatto da leva per la performance di Milano.
Nel frattempo, a Wall Street il Dow Jones, che alla vigilia
aveva perso l'1,57%, sale dello 0,78%.
Sul fronte dei dati macro, gli ordini di beni durevoli negli
Stati Uniti, secondo la lettura preliminare di dicembre, sono
saliti del 2,4% a livello mensile, oltre il consenso (+0,4%
m/m).
Le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella terza
settimana di gennaio sono invece aumentate dello 0,1% m/m a livello
mensile, come rilevato dal Redbook Research Index, da cui emerge
che, rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, le vendite
sono cresciute del 5,3%.
L'indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle case nelle 20
maggiori cittá degli Usa è salito dello 0,1% a livello mensile ed è
aumentato del 2,6% a livello tendenziale a novembre. L'indice
riferito alle 10 maggiori cittá ha segnato un +0,1% m/m su base
mensile (+2% a/a).
Infine, l'indice sulla fiducia dei consumatori negli Usa si
è
attestato a gennaio a 131,6 punti, in calo rispetto ai 128,2 di
dicembre ma oltre il consenso, posto a 127,2 punti.
A piazza Affari forti acquisti su Atlantia (+6,38%), con il
mercato piú
fiducioso sul tema delle concessioni dopo l'esito del voto
regionale di
domenica, che ha visto il M5S in calo di consensi. Secondo
quanto
appreso da MF-Dowjones, Atlantia sarebbe pronta a ridurre la
partecipazione in Autostrade per l'Italia e fare entrare nuovi soci
se la
concessione non sará revocata dall'Esecutivo. Atlantia sarebbe
disposta a
ridurre la quota in Aspi dall'attuale 88,06% fino al 50%.
Bene in generale le utility sul calo dello spread: Hera +4,04%,
Italgas +4,03%, A2A +3,52%, Snam +3,12%, Terna +3,06%.
In luce i finanziari, tra cui Poste I. (+4,18%), Nexi (+4,04%),
FinecoBank (+3,83%), Mediobanca (+3,14%), Unicredit (+2,48%),
Intesa Sanpaolo (+2,24%).
Tra le mid cap positive Rcs (+3,62%), Anima H. (+3,84%), Brembo
(+4,72%) e B.Ifis (+4,59%), quest'ultima sui giudizi positivi di
Banca Imi dopo il piano presentato di recente dall'istituto.
pl
(END) Dow Jones Newswires
January 28, 2020 11:45 ET (16:45 GMT)
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