Il sentiment dei mercati europei migliora in scia alle indiscrezioni secondo cui ci sarebbero stati fatti dei progressi significativi su un possibile vaccino per il coronavirus: Milano +0,9%, Parigi +1,03%, Francoforte +1,22%, Londra +0,8%.

Sul fronte dei dati macro, l'indice Pmi composito dell'Eurozona finale di gennaio si è attestato a 51,3 punti, in lieve rialzo rispetto ai 50,9 punti di dicembre. Il dato è leggermente superiore alla lettura preliminare e al consenso, entrambi a quota 50,9. L'indice finale relativo al settore dei servizi si è invece attestato a 52,5 punti, in calo rispetto ai 52,8 del mese precedente e al di sopra del preliminare e del consenso a 52,2 punti.

Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi servizi definitivo della Germania di gennaio è salito a 54,2 punti rispetto ai 52,9 di dicembre, in linea con la lettura preliminare e il consenso. L'indice Pmi servizi francese si è attestato a 51 punti rispetto ai 52,4 del mese precedente, in calo rispetto alla lettura preliminare e al consenso a 51,7.

A livello italiano, la lettura del Pmi servizi si è attestata a 51,4 punti, in rialzo dai 51,1 punti di dicembre e sopra le attese a 50,5 punti.

A piazza Affari, bene Intesa Sanpaolo (+3,1% a 2,42 euro), su cui Citigroup ha alzato la raccomandazione da neutral a buy, con prezzo obiettivo che passa da 2,55 a 2,8 euro, in scia ai risultati 2019 sopra le attese.

Si aggiungono Pirelli (+3,83%) e Prysmian (+2,65%), che rilancia sul mercato il cavo P-Laser, la prima tecnologia per cavi ecologici 100% riciclabili e ad elevate prestazioni, che utilizza un processo ad emissioni zero che riduce le emissioni di CO2 del 40%.

In rialzo il settore del lusso, sollevato dalle notizie positive sul fronte coronavirus: Moncler (+2,18%), S.Ferragamo (+1,13%), B.Cucinelli (+2,03%), Tod'S (+0,50%).

Bene anche Cnh I. (+2,49%), Stm (+2,4%), Ferrari (+1,95%), Exor (+1,87%), Saipem (+1,93%) ed Eni (+1,81%). Segue B.Generali (+1,68% a 30,2 euro), dopo che Banca Imi ha ribadito il rating hold e il prezzo obiettivo a 28,2 euro in attesa dei risultati dell'ultimo trimestre e dell'intero 2019.

In rosso Enel (-1,33%), A2A (-1,12%), Italgas (-1,03%) e Terna (-0,97%). In calo anche Nexi (-0,5%), su cui pesa la possibile quotazione di Sia, che allontanerebbe l'eventuale fusione tra le due aziende.

Tra le mid cap, in rally Astaldi con un +7,83% in scia all'annuncio di un portafoglio ordini al 31 dicembre 2019 superiore a 6,5 mld euro. Seguono Mutuionline (+4,82%), Salini Impregilo (+3,21%) e Brembo (+3,12%).

Sull'Aim, in flessione Clabo (-3,28%), dopo il +16,19% raggiunto nella seduta di ieri in scia al successo dei nuovi prodotti presentati alla 41* edizione del Sigep di Rimini.

cm

chiara.migliaccio@mfdowjones.it

 

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February 05, 2020 05:11 ET (10:11 GMT)

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