Piazza Affari archivia la seduta odierna in rialzo con
un +1,05% a 24490 punti, registrando una performance migliore
delle altre
Borse europee grazie agli acquisti diffusi sui bancari.
Continuano anche oggi i progressi di Wall Street, dove il Dow
Jones al
momento segna un +0,25%.
La Cina ha dichiarato che dimezzerá i dazi su 75 mld usd di
importazioni
statunitensi come parte dei suoi sforzi per l'attuazione
dell'accordo
commerciale recentemente firmato con Washington, notizia che ha
sostenuto
il sentiment dei mercati.
Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di
disoccupazione
negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono diminuite di
15.000 unitá
a quota 202.000, dato migliore delle attese pari a 215.000
unitá. La
media mobile nelle ultime quattro settimane, considerata piú
attendibile
dal mercato perchè meno volatile, è a 211.750 unitá, in calo di
3.000
unitá rispetto al dato rivisto di sette giorni fa.
Per quanto concerne l'Europa, gli ordini al settore
manifatturiero in
Germania, in termini destagionalizzati, sono calati del 2,1% a
livello
mensile e dell'8,7% su base annuale a dicembre, dato nettamente
inferiore
alle attese del consenso degli economisti, che prevedevano un
+0,5%.
A Milano in luce il settore bancario. In particolare, Unicredit
che
chiude la seduta con un +8,15%, in scia ai conti 2019 sopra le
attese.
Credit Suisse ha ribadito la raccomandazione outperform e il
prezzo
obiettivo a 14,8 euro sul titolo, mentre Goldman Sachs ha
confermato la
banca nella propria Conviction List Buy dopo la conference
call.
Seguono Banco Bpm (+4,26%), Ubi B. (+2,73%), B.P.Sondrio
(+2,58%), B.Mps
(+1,96%), Bper (+1,09%), titolo su cui Kepler Cheuvreux ha
alzato il
prezzo obiettivo da 4,4 a 4,9 euro, confermando la
raccomandazione buy
dopo i conti 2019, e Intesa Sanpaolo (+0,9%).
In rally anche Creval (+6,48%), che ha chiuso il 2019 con un
utile netto
di 56,2 mln euro, in crescita del 77% rispetto ai 31,7 mln del
2018.
In negativo Mediobanca (-1,59%), nonostante i numeri positivi
del primo
semestre dell'esercizio 2019-20, che evidenziano un utile netto
in
crescita tendenziale del 3,8% a 467,6 milioni di euro e ricavi
in
progresso del 4% a 1,325 miliardi, valori sopra le attese.
In ascesa Fca (+0,81%), che ha chiuso in netto rialzo nel giorno
dei
conti 2019, in scia ai giudizi positivi degli analisti. La
società ha
inoltre confermato la guidance sul 2020.
In rialzo anche Exor (+2,68%), Tim (+2,55%) e Amplifon (+2,16%),
mentre
perdono terreno Moncler (-2,03%), Azimut H. (-1%) e S.Ferragamo
(-0,88%).
Tra le mid cap, bene Autogrill (+0,76%), che ha archiviato
l'esercizio
2019 con ricavi preliminari consolidati pari a 4,997 mld di euro
nel 2019,
in aumento del 6,4% a cambi correnti (+3,5% a cambi costanti)
rispetto al
2018.
In rosso Technogym (-2,63%) su cui ha pesato la cessione da
parte di
Wellness Holding di complessive 10.000.000 azioni ordinarie
della societá,
pari a circa il 4,98% del capitale.
Sull'Aim rally di Wm Capital (+13,08%) in seguito alla notizia
che
l'azienda, sfruttando le metodologie impiegate nelle sale
operatorie, ha
adottato un sistema che consente di trattare in maniera fisica,
senza
agenti chimici, la carica batterica nel Box della Salute.
cm
chiara.migliaccio@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
February 06, 2020 11:53 ET (16:53 GMT)
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