Proseguono in territorio positivo le principali piazze europee: Milano +0,39%, Parigi +0,45%, Francoforte +0,69%, Londra +0,72%.

Sul fronte dei dati macro, il prodotto interno lordo della Gran Bretagna, nella lettura preliminare, è rimasto invariato nel 4* trimestre su base congiunturale, un dato inferiore alle stime di consenso, che prevedevano un aumento dello 0,3% t/t. Su base tendenziale il Pil è salito dell'1,1% a/a.

La produzione industriale della Gran Bretagna a dicembre è aumentata dello 0,1% su base mensile ed è calata dell'1,8% su base annua. Il dato congiunturale è inferiore alle stime del consenso degli economisti che si aspettavano un incremento dello 0,3% m/m.

Il surplus della bilancia commerciale di beni della Gran Bretagna si è attestato a 845 milioni di sterline a dicembre, numero superiore rispetto ai -4,9 mld gbp della lettura rivista di novembre e del disavanzo previsto dal consenso degli economisti, a quota 8 mld gbp.

Per quanto riguarda l'Italia, a dicembre i prestiti alle famiglie hanno accelerato al 2,6% sui dodici mesi (dal 2,3% in novembre), mentre quelli alle societá non finanziarie sono diminuiti dell'1,9% (-2% nel mese precedente).

I prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dello 0,1% sui dodici mesi come nel periodo precedente.

A Milano, prosegue in rialzo Finecobank (+1,97%), in scia ad una raccolta netta 2019 positiva, e B.Generali (+1,48%), su cui Mediobanca Securities e Equita Sim hanno alzato il prezzo obiettivo rispettivamente da 30,5 a 32 euro e da 29,2 a 29,5 euro.

Tra i bancari, bene B.P.Sondrio (+3,04%), Ubi B. (+2,14%), su cui Banca Akros ha alzato il Tp a 3 da 2,9 euro, confermando la raccomandazione neutral in scia ai conti 2019, B.Mps (+1,62%), dopo il -3,18% di ieri, Mediobanca (+0,54%) e Intesa Sanpaolo (+0,51%). In calo Bper (-0,64%) e Banco Bpm (-0,14%).

In ascesa Unipol (+1,87%), Nexi (+1,62%), Amplifon (+1,45%), Diasorin (+1,22%) e Tim (+1,02%).

Tra gli industriali, in rialzo B.Unicem (+1,09%), Fca (+1,08%) e Cnh I. (+0,59%), mentre perde terreno Pirelli (-0,73% a a,46 euro), su cui Equita Sim ha abbassato il prezzo obiettivo da 6,6 a 5,9 euro, confermando il rating hold.

In rosso il settore del lusso, su cui pesano i timori relativi alla diffusione del coronavirus. In particolare, Moncler (-2,42%), su cui, nonostante i conti positivi del quarto trimestre 2019, Societe Generale ha abbassato la raccomandazione da buy a hold, con prezzo obiettivo confermato a 43 euro, ricordando l'esposizione del gruppo alla clientela cinese, pari al 30% circa. Seguono S.Ferragamo (-2,39%) e B.Cucinelli (-0,85%).

Tra le mid cap, in luce El.En (+4,15%) e Cerved (+2,65%), mentre prosegue in calo Ascopiave (-1,84% a 4,52 euro), su cui Kepler Cheuvreux ha ridotto la raccomandazione da buy a hold, con prezzo obiettivo che passa da 4,5 a 4,6 euro.

Sull'Aim, in flessione H-Farm (-4,07%) dopo il rally della giornata di ieri in cui ha chiuso a +7,27%.

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chiara.migliaccio@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

February 11, 2020 05:08 ET (10:08 GMT)

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